giovedì 5 gennaio 2012


Balzelli e permessi di soggiorno
Finalmente, ieri, dal Governo Monti sembrava in arrivo una prima vera notizia con il sapore di equità !
Da un comunicato del Viminale si apprendeva che i Ministri Cancellieri e Riccardi stavano valutando se cancellare o solo riformulare il decreto maroniano del 6 ottobre 2011 che vorrebbe imporre agli immigrati regolari, dal prossimo mese di febbraio, un balzello da 80 a 200 euro per l'ottenimento e il rinnovo del permesso di soggiorno.
Un decreto caratterizzato da iniqua stupidaggine: sarebbe come pretendere da un cittadino italiano la gabella per ottenere e rinnovare la carta di identità !
Ora uno potrebbe chiedersi : ma cosa c'entra il permesso di soggiorno con la carta di identità ?
Sherlock Homes risponderebbe "elementare Watson" : in occasione di ogni controllo, come primo atto le Forze dell'Ordine richiedono al cittadino italiano un documento di identità ed all'immigrato il permesso di soggiorno, per accertare la sua presenza regolare sul territorio italiano.
Avendo vissuto per lavoro all'estero, per alcuni anni, ho sempre ottenuto "gratuitamente" il mio permesso di soggiorno da esibire, in caso di eventuali controlli, alle polizie locali prima ancora del passaporto.
Come reazione al comunicato del Viminale c'era da attendersi la reazione da parte dei leghisti spalleggiati dagli ultras del PdL.
Reazione che è arrivata puntuale ed isterica per bocca di Maroni e Calderoli,  i quali hanno minacciato fuoco e fiamme nel caso uno dei pochi atti partoriti da loro, quando erano al governo, venisse cancellato.
Purtroppo, oggi sembra che le pressioni di PdL e Lega abbiano imposta la marcia indietro anche a questo proposito giusto, intelligente ed equo dei Ministri Cancellieri e Riccardi, e così il Governo Monti perde un'altra occasione per cambiare in meglio il nostro Paese.

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