lunedì 30 gennaio 2012

Da "libro e moschetto" a "padania e cicchetto"
Corsi e ricorsi storici.
Raduni come quello di Pontida rievocano le adunate in piazza Venezia del ventennio fascista.
E' solo cambiato il colore delle uniformi, dalle camice nere si è finiti alle camice verdi.
Il fez fascista è stato rimpiazzato dall'elmo vichingo con corna.
In luogo delle riunioni rigorosamente segrete del "gran consiglio" ci sono le riunioni altrettanto segrete del "cerchio magico".
La stessa idolatria per il capo assoluto, la stessa stupidità degli slogan, lo stesso linguaggio violento, lo stesso machismo.
La vera novità è che nel pianeta verde incomincia ad intravedersi qualche prima lacerazione : i fischi a Bossi in piazza del Duomo, la presentazione alle elezioni amministrative di Verona della "lista civica Tosi" senza il simbolo della Lega, gli ascoltatori di Radio Padania che manifestano idee non allineate a quelle del capo assoluto.
Fortunatamente queste manifestazioni di dissenso hanno luogo senza che il "cerchio magico" sentenzi la fucilazione per alto tradimento come accadde a Verona nel 1944.
Negli ominidi verdi, però, 24 anni di egemonia bossiana hanno lasciato il segno.
Prendiamo come esempio il caso del sindaco leghista del comune varesino di Sesto Calende, Marco Colombo.
Un giorno il signor Colombo scopre per caso che nella biblioteca civica è arrivato un nuovo libro : "L'idiota in politica - Antropologia della lega nord" di Lynda DeMatteo.
Basta il solo titolo perché il sindaco convochi la bibliotecaria e la rimbrotti duramente per aver inserito quel libro sugli scaffali, un libro che deve essere assolutamente mandato al confino.
La bibliotecaria oppone un netto rifiuto facendo presente che sugli scaffali della biblioteca civica ci sono anche volumi come "Il libro nero del comunismo" e "Mein Kapt".
Non potendo licenziare la bibliotecaria cosa architetta quel genio di Marco Colombo ?
E cosa volete che possa escogitare se non un "uovo di Colombo" ?
Insieme all'assessore alla cultura, Silvia Fantino anch'essa leghista DOC, decidono all'unisono : dobbiamo assolutamente prendere in ostaggio quel libro !
Il gatto e la volpe preparano così l'elenco degli ominidi verdi, di provata fede, ai quali ordinare di prenotare il prestito del libro presso la biblioteca.
Lo stratagemma è geniale : siccome ogni ominide verde potrà trattenere il libro tre o quattro mesi, per due o tre anni il libro non sarà disponibile alla curiosità morbosa dei concittadini non leghisti.
Nel ventennio fascista il MinCulPol metteva al bando i libri pericolosi per il regime, oggi invece la Lega li prende in ostaggio.
Corsi e ricorsi storici !   

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