venerdì 6 gennaio 2012

Il risveglio dal letargo di Calderoli
Se non fosse per il fatto che il signor Calderoli da sempre trascorre le sue inutili giornate unicamente mangiando e trincando a gogò, a spese del contribuente italiano, si potrebbe anche ironizzare sul suo risveglio dal letargo.
Purtroppo, però, giornali e TV, in questi giorni, concedono troppo spazio a lui ed ai suoi sproloqui.
Il vederlo, oggi, così spesso sui media è davvero sorprendente perché ricordiamo un signor Calderoli che, per anni, è sempre stato zitto, imperturbabile, indifferente, in uno stato di torpore così permanente da sembrare letargo.
Forse gli era stato ordinato di comportarsi da cagnolino ben addestrato, oppure i fumi dell'alcool gli impedivano di vedere e capire quello che succedeva così vicino a lui.
Fatto sta che, per anni, il signor Calderoli non ha proferito parola, una sola parola per disapprovare i festini (e quelli si che erano veri festini !) che si tenevano a Palazzo Chigi e dintorni con la abituale partecipazione di escort, faccendieri, ruffiani, indagati e compagnia bella.
Così come il signor Calderoli non si è mai indignato perché uomini della scorta ed autisti, pagati dai contribuenti, scorrazzassero le escort del suo Principale, a tutte le ore del giorno e della notte per Roma.
Ora, però, improvvisamente il signor Calderoli si scuote dal letargo e si scopre la vocazione di censore del Professor Monti (che lui continua a chiamare "ragioniere" in modo spregiativo creando imbarazzo in tutti i ragionieri italiani) per deplorare la cena di fine anno della famiglia Monti.
Non solo, ma esprime anche la sua risoluta indignazione perché i giornali pubblicano le foto della famiglia Monti; foto che semplicemente per dovere di cronaca i fotografi scattano ed i giornali pubblicano.
A questo punto una domanda sorge spontanea : ma signor Calderoli, quante sue foto in questi anni sono state pubblicate per immortalare le sue carnevalate senza che lei provasse mai la minima indignazione ?  

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