giovedì 16 febbraio 2012

L'Europarlamento risponde ad Enrico Mentana

Qualche giorno fa, dopo il viaggio negli States di Mario Monti ed il suo incontro con Barack Obama, Enrico Mentana nella edizione serale del TG LA7 si chiedeva se i media italiani non avessero ecceduto nel magnificare il Presidente del Consiglio e l'accoglienza riservatagli oltre oceano.
Domanda assolutamente legittima perché, in effetti, da alcuni giorni TV e stampa dedicavano ampio spazio a quel viaggio ed agli importanti eventi che lo avevano caratterizzato.
Erano trascorse non più di 48 ore dalla domanda che si poneva Mentana, ed ecco che Mario Monti si presentava all'Europarlamento, riunito in seduta plenaria, per esprimere, con un intervento interrotto più volte da applausi, il suo pensiero sul ruolo della UE e sul rischio che l'euro possa diventare un fattore di disgregazione e separazione tra europei. 
Certamente il professor Monti non è stato né il primo né sarà l'ultimo premier di uno Stato europeo che rivolge un discorso al Parlamento Europeo.
Però... già perché c'è un però.
A conclusione del suo discorso Mario Monti dopo aver  ringraziate la Presidenza e l'Assemblea si è riaccomodato al suo posto.
Ed è stato in quel momento che è successo qualcosa di impensabile e di per sé singolare.
I Parlamentari europei si sono alzati all'unisono in piedi per tributare a Mario Monti una di quelle "standing ovation"  che siamo soliti osservare nelle manifestazioni sportive.
Non riesco ad immaginare cosa possa aver provato in quel momento Lui, il professore Mario Monti. Sicuramente so che, come italiano, mi sono sentito orgoglioso di  essere finalmente rappresentato nel mondo da un Presidente del Consiglio che goda del rispetto e della stima ovunque si presenti, in America come in Europa.
Era forse questa la risposta che Enrico Mentana si aspettava ?
Un'ultima annotazione: a presiedere l'Europarlamento c'era il tedesco Martin Schulz, lo stesso al quale Silvio Berlusconi, in un suo intervento al Parlamento Europeo il 2 luglio 2003, si rivolse dicendo " per un film sui campi di concentramento nazisti la suggerirò per il ruolo di kapò. Lei è perfetto".  

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