martedì 20 marzo 2012

Alfano + Bossi : sceneggiata imbarazzante

Sono anni ormai che politologi, opinionisti e sondaggisti si sfiancano nel tentativo di comprendere, e spiegare a tutti noi, quali possano essere le cause della dilagante disaffezione degli italiani per la politica .
Una disaffezione che di frequente si concreta in veri e propri sentimenti di antipolitica.
Non so dove questi insigni intelletti vadano a cercare le risposte.
Quasi certamente anche loro, così come i politici, non usano i mezzi pubblici per andare al lavoro, non frequentano i mercati rionali, non bazzicano i ristoranti a prezzo fisso, non viaggiano sui malandati treni dei pendolari.
Anche loro, cioè, non ascoltano e non raccolgono gli umori dei cittadini comuni che sono milioni e milioni e costituiscono l’elettorato italiano.
Sono cittadini comuni che non viaggiano in aereo e non affollano i ristoranti come invece voleva far credere al mondo  Berlusconi pur di negare che in Italia ci fosse la crisi.
Non c’è giorno che la classe politica, ormai identificata come “la Casta”, non offra all’uomo della strada nuove occasioni di disgusto.
Difesa ad oltranza di inauditi privilegi, quotidiano emergere di casi di corruzione in ogni dove e senza distinzione di parte, collusione con il malaffare, rapina legalizzata del denaro pubblico, insomma un variegato panorama di modi di agire ributtanti.
Come se tutto ciò non bastasse, l’italiano assiste anche a indegne sceneggiate.
Ed ecco l'ultima: dopo tre mesi trascorsi a rinfacciarsi, spesso con linguaggio irripetibile, tradimenti ed adulteri, un giorno Angelino Alfano, con tono solenne, dichiarava che il legame con la Lega era oramai giunto ai titoli di coda, salvo poi sputtanarsi, 24 ore dopo, implorando Bossi perché si concedesse ad un ultimo amplesso per le elezioni amministrative.
Con il risentimento tipico di coloro che sono stati traditi in amore, uno dopo l’altro Maroni, Calderoli, Bossi, Reguzzoni, Bricolo, hanno respinte giorno dopo giorno e con fermezza le avances di Alfano.
Ma, come in tutte le sceneggiate, anche questa volta c’è il colpo di scena: dopo settimane di reciproci insulti e rancori, il Gran Barbaro Bossi si vuole concedere ancora una volta all’amplesso con il Pdl ed ecco dirsi possibilista su nuovi abbracci per le elezioni amministrative !
Ora, signori politologi, opinionisti e sondaggisti vi siete chiesti quale credibilità possa mai avere, per l’uomo della strada, una classe politica che, oltre ad essere corrotta, arrogante, scippatrice di denaro pubblico, etc., si dimostri anche così ciarlatana ?

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