sabato 28 aprile 2012

Beppe Grillo non è Masaniello


Ciò che si apprezza maggiormente in un attore è la capacità di interpretare una poesia od un copione in modo che ci appaia come se fosse il suo vissuto interiore di quel momento.
Di fatto, però, l’attore trasla con abilità un prodotto della fantasia in una realtà simulata.
E ciò che fa Beppe Grillo, attore comico, marpione smaliziato dalla sua prolungata navigazione sui palcoscenici teatrali, radiofonici e televisivi, che si è fatto convincere, da un certo momento in poi, a mettere il suo estro recitativo al servizio di qualcuno che era interessato a fargli rappresentare copioni dai contenuti dirompenti e destrutturanti.
Perché negli ultimi anni non si è mai visto Beppe Grillo partecipare ad un tavola rotonda o ad un dibattito per confrontarsi con altri o anche, più semplicemente, concedere una intervista ?
La risposta è ovvia; perché sono situazioni nelle quali non si può recitare un copione ma si deve improvvisare e, per improvvisare è indispensabile padroneggiare gli argomenti di cui si parla ed avere proprie idee in merito.
Quindi, non vedremo mai Grillo disponibile ad un contradditorio, ma solo ululare nelle piazze o rintanarsi nel suo blog o nascondersi dietro mail.
La spegazione è molto semplice. I post del suo blog, le risposte ai commenti e le mail sono scritte dagli stessi autori di quei copioni che Beppe Grillo rappresenta con furore nelle piazze.
Per questo sono sempre più numerosi i “grillini” che lamentano di non essere mai riusciti a parlare direttamente con “Beppe il guru”, ma di essere costretti a rivolgersi a lui esclusivamente attraverso il blog e le mail.
Beppe Grillo da attore comico che detestava internet e distruggeva i computer nei suoi show, da abili manipolatori è stato trasformato in un “prodotto” da vendere proprio attraverso la Rete.
Processo e forme di comunicazione del “prodotto Beppe Grillo” sono gestiti da una societò, Casaleggio Associati la cui “mission” è quella di progettare e realizzare strategie di rete. La stessa società che gestisce anche il blog di Antonio Di Pietro, si, proprio lui il presidente dell’Italia dei Valori !
Grillo e Di Pietro, due arruffapopoli populisti i cui blog sono gestiti, per pura combinazione, da una stessa testa ! 
Non sarebbero sufficienti decine di post per analizzare i legami che Casaleggio Associati ha con i poteri economici e finanziari internazionali. Il suo presidente, Enrico Sassoon, è anche amministratore delegato della American Chamber of Commerce in Italy, una lobby che cura gli interessi delle corporazioni americane in italia, nel cui board siedono, tra gli altri, insigni rappresentanti di IBM, Microsoft, Exxon Mobil, Mediaset, Standard & Poor’s, Banca IMI, etc.
La domanda da porsi è: cosa e come può servire, a queste egemonie economiche e finanziarie, disporre di uno strumento destrutturante come il “prodotto Beppe Grillo” ?
“Elementare Watson” risponderebbe Sherlock Holmes !
Per questo sbagliano quanti si incaponiscano nel considerare Beppe Grillo come il Masaniello degli anni 2000.
Masaniello era un popolano, un povero pescatore che ebbe la forza e la capacità di sollevare i napoletani proprio contro i poteri forti di allora, allo scopo di dare al popolo dignità e condizioni di vita migliori.
Il “prodotto Beppe Grillo”, al contrario, è al servizio dei poteri forti di oggi.
Forse una sola cosa Beppe Grillo ha in comune con Masaniello ed è l’essere nato anche lui in una città di mare.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

Dovremmo attivarci noi cittadini, quanti più possibile, non possiamo subire queste porcherie senza dir nulla. Sono disgustato. Internet doveva dare più libertà e invece viene usato, ovviamente, dai grandi poteri come vediamo. Ma i cittadini possono fare molto di più. Ho una certa fiducia. In fondo Berlusconi non ha vinto fino in fondo. Monti il consenso lo sta perdendo. C'è un Pd che non si decide e complica la vita. Per quei grandi poteri gli italiani sono sempre stati "ingovernabili" e hanno creato sempre troppi problemi ai potenti.