giovedì 3 aprile 2014

Dudù, lo stratega politico di Berlusconi

Da quando nell’entourage berlusconiano sono entrati il barboncino Dudù e la sua padrona, Francesca Pascale, che hanno assunto il controllo delle strategie politiche e degli accessi a corte, molte cose sono cambiate, ed i primi ad accorgersene sono stati proprio gli assidui frequentatori del signore di Arcore.
È bastato che Dudù sussurrasse alle orecchie di Berlusconi che, nel nostro Paese, vivono circa dieci milioni di persone che hanno in casa un animale domestico, per scatenare la vocazione del padre padrone di Forza Italia ad elaborare panzane .
I primi segnali, della nuova buggeratura dedicata ai soliti allocchi, sono arrivati dal “Club Forza Silvio” di Roma che, dopo aver offerti sconti sulle cure veterinarie per cani e gatti di provata fede berlusconiana, ha proseguito proponendo, ai loro padroni, protesi dentarie a metà prezzo.
E siamo solo all’inizio !
C’è da aspettarsi, infatti, che, nella incombente campagna per le Elezioni Europee, Berlusconi sarà capace di rimpiazzare il vecchio motivetto della riduzione delle tasse con una nuova panzana, la distribuzione gratuita ed illimitata, a cani e gatti, di crocchette e prelibati bocconcini.
Anche la frottola del poliziotto di quartiere potrebbe essere sostituita dalla promessa di realizzare, in tutti i sobborghi, meravigliosi parchi in cui ogni cane potrà dare sfogo liberamente ai suoi bisogni fisiologici.
Nel tentativo di far dimenticare la millantata ricostruzione dei comuni aquilani terremotati, Berlusconi assicurerà, ad ogni cane e gatto, una faraonica cuccia in cui rilassarsi dopo le sfrenate corse nei parchi loro riservati.
Invece della balla del milione e mezzo di nuovi posti di lavoro, Berlusconi potrà garantire, a cani e gatti, l’assistenza gratuita a domicilio, 24h su 24h, da parte di veterinari membri dei “Club Forza Silvio”.        
E perché non tentare di far dimenticare il mirabolante ponte sullo stretto di Messina, con la promessa di costruire, in amene località, villaggi resort a cinque stelle, in cui cani e gatti potranno rilassarsi a sbafo mentre i loro padroni saranno in vacanza ?
Dopo aver illusi i pensionati più sventurati con la promessa di portare le loro pensioni a mille euro, questa volta si impegnerà a regalare loro i cani randagi rinchiusi in quei lager che sono i canili municipali.  
Infine, per farsi perdonare la bufala della restituzione dell’IMU 2012, potrebbe perfino impegnarsi a costruire confortevoli garçonnière riservate a cani e gatti per gioiosi accoppiamenti.
Così, dopo la buffonata del “contratto con gli italiani”, sottoscritto nel 2001, Berlusconi, di fatto, si appresta a sottoscrivere il “contratto con cani e gatti” sotto lo sguardo vigile e compiaciuto di Dudù.
Ohibò ! Ma per identificare chi siano veramente gli elettori di Forza Italia era proprio necessario aspettare questo nuovo contratto ?

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