sabato 28 novembre 2015

Bufale per l’albero di Natale

Ho il sospetto che nei sotterranei di Palazzo Chigi ci siano due aule universitarie.
In un’aula, frequentata da premier e ministri, si rilasciano lauree in ciarlataneria con master in turlupinatura.
Nell’altra aula, riservata a giornalisti e commentatori politici, si conferiscono lauree in servilismo con master in lecchinismo.
Chi non è in possesso di una di queste lauree con relativi master, infatti, non ha libero accesso né ai palazzi del potere né al soporifero salotto di “Porta a porta”.
Bruno Vespa, ad esempio, per confermare la sua cortigianeria è solito concordare con gli ospiti più importanti quali giornalisti di loro gradimento, ovviamente con master in lecchinismo, possano accedere al salotto.
Non è, però, su “Porta a porta” e sui suoi garbugli che desidero soffermarmi oggi.
Mi sembra più interessante e sollazzante, invece, dedicare un po’ di attenzione alle ultime ciarlatanate che, in questi giorni, Matteo Renzi ha dedicate ai soliti gonzi che pendono dalle sue labbra.
I media di regime, nessuno escluso, hanno dedicato ampio spazio a celebrare le generose provvidenze che il premier ha annunciato a favore dei giovani diciottenni e dei poliziotti.
Renzi, infatti, con nonchalance ha dichiarato che al compimento del loro diciottesimo anno di età a tutti i giovani sarà elargito, una tantum, un “bonus cultura” di 500 euro.
Mentre ai poliziotti, Renzi dixit, sarà erogato quel bonus Irpef mensile di 80 euro già concesso dal maggio 2014 ai lavoratori dipendenti ed assimilati.
Sorpresa ed ovvia esultanza per i milioni di italiani, destinatari di questa inattesa strenna natalizia.
Per curiosità ho cercato, a dritta e a manca, di capire da quale mese i poliziotti, insieme allo stipendio, avrebbero ricevuto il bonus di 80 euro, e da quale giorno il compimento del diciottesimo anno di età sarebbe stato festeggiato con i 500 euro del “bonus cultura”.
Mistero ! Nessun media accenna alla decorrenza !
Possibile che radio, TV e stampa, senza distinzioni, nel commentare compiaciuti le parole di Renzi si siano dimenticati di far sapere agli interessati da quando avrebbero goduto dei benefici promessi ?
Incredibile ma vero, i media non ne parlano !
Sennonché ho scoperto in un trafiletto di quarta pagina che il Ministro Padoan, rispondendo alla domanda di un giornalista, ha precisato che il bonus sia per i poliziotti che per i diciottenni non è nell’agenda del governo e che, comunque, se ne potrà riparlare, eventualmente come ipotesi, solo nella primavera 2016 qualora l’UE concedesse la flessibilità dei conti che l’Italia ha già richiesta ma per destinarla ad altri capitoli di spesa.
Insomma, carissimi poliziotti e diciottenni … “campa cavallo che l’erba cresce” !
Ovverosia, abbiamo ancora una conferma che il premier Renzi ha conseguita la laurea in ciarlataneria con 110 e lode, e che giornalisti e commentatori politici hanno seguite con profitto le lezioni di spudorato lecchinismo.
Morale: solo bufale per decorare l’albero di Natale di alcuni milioni di italiani.

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