lunedì 16 novembre 2015

Solidarietà al popolo francese, ma …

Semplicemente infame e ripugnante.
Non saprei come definire diversamente l’indegno sciacallaggio che individui irresponsabili, come Matteo Salvini, Daniela Santanchè e Maurizio Gasparri, hanno messo in atto già nei minuti immediatamente successivi al dramma degli attacchi terroristici a Parigi.
Di fronte a decine di vittime ed a centinaia di feriti il solo ed unico pensiero di questi inqualificabili personaggi è stato quello di speculare sulla tragedia parigina, dichiarazioni e tweet con lo squallido proposito di infiammare gli animi di altri spregevoli soggetti o, forse, solo per becero protagonismo.
Se per qualche istante avessero meditato sulle responsabilità della loro parte politica, nell’originare e mantenere le condizioni perché questi scellerati eventi accadano, si sarebbero evitata questa figuraccia da avvoltoi.
E figuracce altrettanto repellenti se le potevano evitare anche i dozzinali giornalucoli ed imbrattacarte a loro vicini.
Desidererei, però, partire proprio dalle idiozie dette e scritte da questi individui per fare qualche considerazione da cittadino che considera deprecabili e vigliacchi gli attentati terroristici di Parigi così come lo era stato quello avvenuto a Beirut due giorni prima.
L’atto terroristico, chiunque lo faccia, dovunque avvenga e chiunque ne sia vittima, è una bestiale vigliaccata che non può avere nessuna giustificazione e che dovrebbe turbare sempre le coscienze di tutti gli esseri umani che abitano i cinque continenti.
Noi occidentali, invece, rimaniamo sconvolti, ci commuoviamo ed insorgiamo solo quando il terrorismo agisce e colpisce in casa nostra.
Credo che ciò accada soprattutto perché l’occidente è  impregnato di ipocrisia.
L’occidente è ipocrita quando ha la spocchia di stabilire chi sia un dittatore e chi no, quali dittatori vadano combattuti ed eliminati ed a quali, invece, accordare amicizia e favori.
È ipocrita quando si arroga il diritto di esportare, con le bombe ed i carri armati, il suo modello di democrazia in quei paesi che intende conquistare per interessi economici o politici.
È ipocrita quando fa spallucce di fronte al dramma della Palestina, quando finge da decenni di non vedere che in quella guerra tra Davide e Golia, per reazione agli atti di terrorismo palestinese continuano a morire, sotto le bombe israeliane, migliaia di bambini, donne ed anziani.
È ipocrita quando, con i suoi interventi di aggressione militare mette a soqquadro intere aree del pianeta, ne turba gli equilibri, provoca condizioni di insicurezza e di indigenza per le popolazioni, salvo poi dimostrare la incapacità a ridare la pace a quei popoli.
Etc. etc. etc. !
La responsabilità di tanta ipocrisia è sicuramente degli Stati Uniti, ma anche di quegli striscianti governanti europei che assecondano, sempre e senza fiatare, le risoluzione degli USA.
La storia degli ultimi quindici anni è testimone che, da George Bush in poi, l’occidente è stato agente inquinante della pace e della sicurezza in molte aree del pianeta, non solo mediorientali.
Sincera solidarietà, perciò, al popolo francese ma …

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