Ieri su Huffington Post
(Gruppo l’Espresso) è stato
pubblicato l’articolo dal titolo: “Fiat,
Sergio Marchionne a Grugliasco accolto tra gli applausi della FIOM, ribadisce ‘Non
rientreremo in Confindustria’”.
Il corrispondente
riferiva dell’inaugurazione dello stabilimento Maserati di Grugliasco, Gruppo
FIAT, dedicato alla produzione di automobili di fascia alta per concorrere nel
segmento lusso, dal quale FIAT è assente.
Dopo sei anni di
traversie varie e di inattività, finalmente lo stabilimento ex Bertone riprende
la sua attività produttiva con l’obiettivo di riassorbire, progressivamente, i
lavoratori ex Bertone, da molti anni in cassa integrazione.
Tra i primi 500 lavoratori impiegati sono presenti moltissimi iscritti alla
FIOM.
Il contratto di lavoro è lo stesso dei loro colleghi di Melfi, il
cosiddetto "contratto Marchionne" non sottoscritto da CGIL e
FIOM.
Poiché l’evento è stato salutato da scroscianti applausi di tutti i 500
lavoratori, felici di avere riottenuto un posto di lavoro, ho voluto postare un
commento, in calce all’articolo, come si è usi fare in Huffington Post.
Tutti i commenti, com’è ovvio, prima di essere pubblicati passano al vaglio
della redazione di HP.
Non era la prima volta che postavo commenti in HP ma, oggi, ho dovuto
confrontarmi con una sgradevole sorpresa: la censura !
Evidentemente, per la redazione di HP ci sono argomenti ed opinioni da
censurare perché, presumibilmente, non in linea con le simpatie politiche e
sindacali dei redattori.
Questo è il testo del commento censurato e non pubblicato.
“Prendo in prestito, da Antonio
Lubrano, la sua frase tormentone ‘a questo punto sorge spontanea una domanda’,
per chiedermi se non abbiano ragione i lavoratori della Maserati, iscritti alla
FIOM, che hanno ottenuto il loro posto di lavoro anche se contravvenendo agli
inviti di Camusso e Landini che, per privilegiare le loro battaglie
ideologiche, a volte trascurano gli interessi vitali dei lavoratori.”
È questo un commento fuori luogo ? offensivo ? volgare !
N.B.: Per essere certo che il commento fosse pervenuto alla redazione e
non si fosse smarrito nei meandri del Web, non avendolo visto pubblicare, l’ho
postato una seconda volta … con lo stesso risultato.