giovedì 7 febbraio 2013

26 febbraio : tragedia buffa all’italiana


Primo atto

Scena: mega salotto un po’ kitsch, poltrone in pelle leopardata, sopra ai tavolini, qua e là, statuette di nudi femminili,  da un’ampia finestra in lontananza si vede il Duomo di Milano
Puffo 2 (RB) – mio caro presidente … adesso che abbiamo vinto … se vuoi restituire l’IMU dobbiamo darci subito da fare
Puffo 1 (SB) – Puoi occupartene tu … io sono troppo impegnato … più tardi devo incontrare le amazzoni … hai visto come si sono sputtanate per farmi vincere … e poi … se non mi concedono più il legittimo impedimento … zozza miseria … devo incontrare gli avvocati … andare in Tribunale … caz.. che vita …
Puffo 2 (RB) – … già c’è anche la rottura di cogl… del Tribunale … però se non ci metti tu la faccia … il tuo fascino … insomma … rischiamo di fare un buco nell’acqua
Puffo 1 (SB) – Va bene … caz.. organizzami qualcosa per oggi … nel pomeriggio … caz… ma devo fare tutto io … devo rinunciare alla beauty farm … che sia però l’ultima volta … (esce di scena sbuffando e contrariato)

Secondo atto

Scena: è l’imbrunire … il soggiorno di un modesto appartamento di periferia … suona il campanello …. dalle quinte giungono rumori …  voci concitate … il trambusto si avvicina … entra in scena un anziano malfermo sulle gambe … modestamente abbigliato … seguito da Puffo 1 e Puffo 2   
Pensionato(con fare imbarazzato e voce tremula) presidente … ma è proprio lei ? … quale onore per la mia casa … prego … accomodatevi … scusate il disordine (si affanna per togliere di mezzo giornali, cartacce, bicchieri vuoti, etc. sparsi qua e là)
Puffo 2(arrampicandosi con fatica su una sedia impagliata) … non si preoccupi … anzi … ci scusi l’intrusione …. ma il presidente desiderava tanto incontrarla … desiderava poter parlare con lei …
Pensionato(guarda sorpreso il Puffo 2, poi rivolge lo sguardo al Puffo 1, e con voce incerta) … con me ?
Puffo 2(con un sorriso tra ebete ed ammiccante) ebbene si … proprio con lei …
(Nel frattempo Puffo 1 si guarda intorno, ha un’espressione infastidita dalla semplicità e dalla normalità di quello che vede, mobili, poltrone, sedie, vecchie stampe ai muri)
Pensionato(dopo qualche attimo di silenzio, si riprende e quasi sottovoce) ma io sono un povero pensionato … vivo qui … solo con mia moglie … vecchia anche lei … non ho … non ho … neppure figlie minorenni e procaci …
Puffo 2(con sorriso mefistofelico) ma lei ha qualcosa che interessa molto di più il presidente
Pensionato(sbigottito) … io ? … ma guardi che … guardi che ci deve essere un errore … sicuro … deve esserci un errore … è impossibile …
Puffo 2(tono furbesco) se il presidente si è scomodato … per venire fino a qui … a casa sua … ci sarà pure una buona ragione … o no ?
Pensionato – beh si … è vero … però … però … io continuo a non capire …
Puffo 2(insistendo con tono furbesco) al presidente è giunta voce che lei possegga un libretto di risparmio postale … ce l’ha … si o no ?
Pensionato(il viso ora è raggiante, vuoi vedere che mi da un premio) … ah … il libretto di risparmio postale … questo si … certo … certo … con mia moglie … pensi un po’ … l’abbiamo aperto quando ci siamo sposati … pensi … 43 anni fa …
(A questo punto, Puffo 1 che era rimasto in silenzio, rivolge il suo viso mummificato verso il pensionato)
Puffo 1 – caro signore … se sono venuto qui … e perché devo chiederle un grande … grandissimo favore
Pensionato – a me ? … ma presidente … se posso … si figuri … se posso … ma senz’altro …
Puffo 1 – lei ha pagata l’IMU ?
Pensionato(tono contrariato) … porca puttana … oh … mi scusi … mi è scappato … certo che l’ho pagata … e come se l’ho pagata
Puffo 1 –quanto ha pagato ?
Pensionato – se vuole … se vuole … vado a prendere la ricevuta … ma me lo ricordo bene … porcaccia miseria … ho pagato 300 euro
Puffo 1 – sarebbe contento se le restituissi i suoi 300 euro ?
Pensionato(sorridente) per la miseria … certo che sarei contento … felicissimo …
Puffo 1 – ebbene … se lei mi presta … dal suo libretto di risparmio postale … diciamo … 1.000 euro … si … mi bastano 1.000 euro … io le restituisco i 300 euro dell’IMU ...
Pensionato(si acciglia, viso perplesso) ma non capisco … mi scusi presidente … ma non capisco … io ho già pagato 300 euro … perché ora … dovrei imprestare a lei 1.000 euro … non capisco
Puffo 1(viso tirato non per la tensione ma per gli interventi di lifting) ma … mi scusi buonuomo … ma lei vuole che le restituisca i 300 euro dell’IMU ?
Pensionato(dubbioso) … si … però … non capisco … io sono un povero pensionato … ho lavorato tutta la vita per mettere da parte quattro soldi … lei … lei presidente … dice di volermi restituire l’IMU … però mi chiede in prestito 1.000 euro … ma io ho pagato solo 300 euro …
(Puffo 2, appollaiato sulla sedia impagliata, si sta dimenando sempre più agitato)
Puffo 2(rosso in viso contrariato) caro signore … lei vuole o no che il presidente le restituisca i 300 euro dell’IMU ? si o no ? … allora … presti 1.000 euro al presidente
Pensionato - … io sono un ignorante … non sono istruito come voi … ma non capisco … non capisco proprio … perché devo togliere dal mio libretto di risparmio 1.000 euro … per riceverne 300 … e poi… scusate … ma gli altri 700 euro ? … cosa ne fate ? mi scusi presidente … per carità … lei è una persona importante … ma quando mi restituisce i 1.000 euro ?
(Puffo 1 e Puffo 2, impazientiti, accennano a rispondere insieme, poi)
Puffo 1 - … buonuomo … se lei non mi dà i suoi 1.000 euro … io non posso restituirle 300 euro dell’IMU … poi … gli altri 700 euro mi servono … già … perché mi servono ? … ah già … mi servono per restituire l’IMU a chi non ha un libretto di risparmio postale … ma i suoi risparmi li ha in Svizzera … e … per ridarle i suoi 1.000 euro … ci penserà lo Stato … quando potrà … è tutto chiaro ?
Pensionato - (si rimpettisce schiarendosi la voce) ah … caz… ora ho capito … mi è tutto chiaro … chiarissimo …
Puffo 1 e Puffo 2(all’unisono) … ed allora ? … i 1.000 euro ?
Pensionato(voce incazzata) allora ? …. allora presidente si prenda questi … 1000 vaffan…


Cala il sipario

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