Secondo gli storici parlamentari ieri, giovedì 20
settembre 2012, nell’aula del Senato della Repubblica Italiana si è realizzato un
evento inimmaginabile, assolutamente sconosciuto fino ad oggi negli oltre 66 anni di
vita parlamentare.
All’ordine del giorno c'era la discussione della mozione
sulla violenza delle donne ed il Senato aveva iniziati i lavori, regolarmente, presieduti
dalla vicepresidente Emma Bonino.
Ad Emma Bonino, che doveva terminare alle ore 11:45 il suo
stressante turno di lavoro (di ben 1 ora e 45 primi) avrebbe dovuto subentrare
alla presidenza dei lavori un altro vicepresidente, Domenico Nania, del PdL,
che però risultava irreperibile.
Nania si presentava in Senato solo alle ore 12:20 adducendo
come giustificazione il ritardo dell’aereo da Catania a Roma.
Che fare ?
In soccorso della Bonino interveniva un altro
vicepresidente, Rosy Mauro, ex Lega, che però informava l’aula della sua
disponibilità a presiedere i lavori solo fino alle ore 12:00, perché aveva un impegno
improcrastinabile, recarsi a Fiumicino per saltare su un aereo.
Così alle ore 12:00 i lavori del Senato venivano sospesi
ed i senatori erano messi in pausa di ricreazione.
Il Senato riprendeva i lavori dopo circa mezzora quando
finalmente raggiungeva l’aula il presidente Renato Schifani che prendeva in
mano la situazione.
Cosa altro dire se non sottolineare l’ennesima
dimostrazione di spregio che la Casta ha per le istituzioni e per i doveri derivanti
dal mandato parlamentare.
Essere presenti in Parlamento e partecipare ai lavori dell’aula
è vissuto, dagli appartenenti alla Casta, come un atto facoltativo se non
addirittura superfluo.
E’ sufficiente scorrere i dati sull’assenteismo dei
parlamentari per rendersi conto che il Popolo Italiano mantiene in Parlamento una
banda di mangiaufo che se la spassano grazie a lauti stipendi ed immorali
privilegi, mentre milioni di loro concittadini vivono angosciati.
Che cavolo di giustificazione è il ritardo dell’aereo per
uno che dovrebbe stare a tempo pieno a Roma quando ci sono i lavori
parlamentari, dal momento che percepisce anche una specifca indennità “ad hoc” ?
E quale impegno può essere così indifferibile ed importante
da far passare in secondo piano il dovere istituzionale di presiedere i lavori
del Senato ?
Inoltre, essendo giovedì 20 settembre un normale giorno lavorativo,
con in calendario una seduta parlamentare, è tollerabile che una senatrice, per
di più vicepresidente del Senato, prenoti aerei a suo piacimento sbattendosene
di avere doveri ed impegni prioritari come quelli di parlamentare ?
Con quale faccia tosta questa masnada di mangiaufo, incapaci e sfaccendati,
si presenterà, nel 2013, agli elettori per elemosinare il loro voto ?
2 commenti:
Ciao Alex,
ormai non ho più parole... solo la politica può salvare la politica, però, cambiando tutti!.
Buona serata.
Umberto
Ciao Umberto, era un po' che non ricevevo tuoi commenti !
Per cambiarli ci vorrebbe una vera rivoluzione perché sono tutti abbarbicati alle poltrone e si difendono l'un l'altro anche quando fanno le scene per infinocchiarci. E' triste pensare che ce li ritroveremo tutti anche dopo le elezioni del 2013 !
E con questo pensiero sfiduciato ti auguro buona serata
Alex
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