Qualora, un po’ per cèlia, un po’ per ridere ed un po’ per
rovinarmi il fegato, mi venisse in mente di riavvolgere il film degli ultimi 11
mesi, da quando cioè il Professor Monti si è insediato a Palazzo Chigi, non
potrei fare a meno di constatare quante volte il Professore si sia
proposto, a parole, come uno spaccamontagne per poi dimostarsi, nei fatti, una inoffensiva
pecorella.
Tra le molte lauree di cui va fiero, al Professor Monti
manca però un dottorato imprescindibile, quello che conferisce gli “attributi” (più comunemente definiti anche “palle”) per governare e,
soprattutto, comandare.
Lo so bene che è un’attitudine non indispensabile per
stare dietro ad una cattedra, ma se ci si deve tenere tra le mani il timone di
una nave, sbatacchiata da una crisi forza 10, senza “attributi” il rischio è finire sugli
scogli.
Non è certo la prima volta che mi capita di notare quanto l’assenza di “attributi”
abbia influito, di fatto, sull’operato di Mario Monti e dei suoi Ministri.
Ad esempio, come non prendere atto che
lobbies e Parlamento abbiano svuotato di contenuto il DL n.1 del 24 gennaio 2012,
cosiddetta legge liberalizzazioni, trasformando in un brodino scipito le
norme su farmacie, distribuzione carburanti, libere professioni, taxi, etc.
E come non ricordare che le assicurazioni date sulla riduzione dei costi
della Casta, ad incominciare dagli stipendi dei parlamentari, si siano dimostrate solo una montagna di chiacchiere.
Oggi però, nell’apprendere la notizia che Mediaset intenderebbe
proporsi come acquirente di LA7, mi è venuta in mente un’altra delle smargiassate
che hanno contrassegnati questi 11 mesi.
Mi riferisco all’asta delle frequenze televisive.
Che fine ha fatto ?
Eppure era il 16 dicembre 2011 quando Monti
rendeva noto il ricorso ad una vera asta per le frequenze TV ed è da metà aprile che la Commissione Finanze
della Camera ha dato il via libera fissando in 120 giorni il termine entro il
quale si sarebbe dovuto realizzare l’asta.
Ora, i 120 giorni sono scaduti il 17 agosto e dell’asta neppure
l’ombra !
Il primo risultato di questa asta sarebbe stato quello di
rompere il duopolio RAI – MEDIASET e creare le condizioni per la nascita di
nuove emittenti.
Ma, con i tempi che corrono, mi sembra che non sia da
trascurare soprattutto il secondo possibile risultato.
Non so quanti euro il Governo potrebbe raggranellare dalla
vendita delle frequenze televisive, ma tanti o pochi che siano in ogni caso farebbero
comodo per investirli in qualche iniziativa di sviluppo o per alleviare uno dei
tanti sacrifici richiesti agli italiani.
Invece, purtroppo, anche l’asta delle frequenze si sta
palesando come l’ennesima fanfaronata di questi 11 mesi.
E’ chiaro che se l’asta fosse procrastinata a dopo le
elezioni della primavera 2013, Berlusconi gongolerebbe.
Non mi sembra ingiustificato il sospetto, perciò, che Mario Monti sia
capace di mostrare i muscoli solo con i più deboli, vessandoli direttamente ed
anche indirettamente espropriandoli di servizi, mentre, davanti a partiti, lobbies
e caste di ogni genere, sia solo in grado di sventolare bandiera bianca.
4 commenti:
La persona NORMALE, parla poco e fa molto. Vedo in questo governo di tecnici e professori le stesse cose dette e mai fatte del governo di silvio il cacciab...-
Ahimé come hai ragione !!!
Caro Alex,
ho sempre in mente una frase del professor Monti, detta in una intervista con la Gruber, prima dell'incarico a Primo Ministro: "...per risolvere i problemi del Paese bisogna fare da subito due cose, la prima è la riforma delle pensioni e la seconda è una patrimoniale...". Purtroppo il professor Monti, come ben sappiamo, ha immediatamente riformato le pensioni (non quelle d'oro!) per la seconda opzione stò ancora aspettando! Quindi, come dici tu è "capace di mostrare i muscoli solo con i più deboli, vessandoli direttamente ed anche indirettamente espropriandoli di servizi, mentre, davanti a partiti, lobbies e caste di ogni genere, sia solo in grado di sventolare bandiera bianca".
Saluti
Umberto Marielli
Ciao Umberto,
sono tante le cose che Monti ha detto e che poi ha dimenticate.
Sicuramente non è facile governare con quella scombinata maggioranza che lo sostiene, ma proprio per questo avrebbe dovuto tirar fuori gli "attributi" e minacciare di mollare tutto.
Con la fifa che hanno questi politici incapaci, molto probabilmente avrebbero abbassate le ali.
Purtroppo a Monti manca quel "dottorato" speciale !
Un salutone
Alex
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