Lasciato solo sotto la neve ? Ma non scherziamo, Alemanno !!!
Il sindaco di Roma si è confermato ancora una volta incapace, spaccone, infantile ... ed a suo dire un pò sfigato (ma a Roma doveva proprio nevicare ?).
Questa sarà la desolante immagine che Alemanno lascerà di sè il giorno in cui se ne andrà dal Campidoglio.
Nel 2008, in campagna elettorale, aveva strombazzati roboanti programmi di cambiamento.
Città più sicura... servizi migliori... idonea manutenzione della rete viaria... riqualificazione delle periferie... etc.
Per quanto riguarda la sicurezza, piatto forte della sua campagna elettorale, i romani, e non solo loro, possono prendere atto del preoccupante aumento della microcriminalità, di 33 morti ammazzati nel 2011 e di 4 morti violente già nei soli primi 38 giorni del 2012.
Un recente sondaggio, condotto dall'istituto SWG e non da avversari politici del sindaco, ha evidenziato che il 71% dei cittadini capitolini ha una percezione di sicurezza così negativa da averli indotti perfino a modificare le poprie abitudini di vita.
Dopo quattro anni sono stati sufficienti 30 centimentri di neve per mettere definitivamente a nudo l'incapacità e l'infantilismo di colui che siede sulla poltrona di sindaco di Roma, la capitale d'Italia..
Incapace di informarsi su ciò che tutti sapevano da giorni; sarebbe stato sufficiente collegarsi via internet ad uno dei molti siti che pubblicano previsioni meteo per avere conoscenza che a Roma avrebbe nevicato ed in che misura.
Incapace di leggere ed interpretare il dato sulle precipitazioni previste dalla Protezione Civile (anche i bambini sanno che ai millimetri di precipitazioni piovose corrispondono centimetri di neve).
Incapace di predisporre un piano d'emergenza per affrontare l'evento neve, magari lasciando da parte la strafottenza e sollecitando l'aiuto esterno di uomini e mezzi.
Infantile nel cercare spudoratamente di scaricare su altri le responsabilità sue e delle strutture municipali.
Infantile nell'esibirsi, davanti agli obiettivi fotografici, nel gesto di spalare qualche centimetro di neve, scimmiottando icone del ventennio fascista a lui tanto caro.
Infantile (ed anche grottesco e ridicolo) nell'affermare che la neve farebbe parte di un "complotto del nord" per boicottare l'aggiudicazione a Roma delle Olimpiade 2020.
Ma, di questo sindaco i cittadini romani conserveranno anche un altro imbarazzante ricordo; lo sguardo sonnacchioso ed accomodante di Alemanno di fronte all'indecente distribuzione di posti di lavoro a parenti, amici, amici degli amici, in due realtà municipalizzate, AMA ed ATAC.
Due "parentopoli" che hanno provocato il rinvio a giudizio di molti responsabili.
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