Il Parlamento di Bengodi
Giovanni Boccaccio, nel Decamerone, scriveva "...in Berlinzone, terra de' Baschi, in una contrada che si chiama Bengodi, nella quale si legano le vigne con le salsicce e avevasi un'oca a denaio e un papero giunta; ed eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato...".
Come piacerebbe ad ognuno di noi abitare, almeno per qualche giorno, nel fantastico Paese di Bengodi invece di dover fare i conti con IRPEF, IRAP, IMU, prezzo della benzina, rincari di ogni genere, o peggio ancora con disoccupazione, cassa integrazione, precariato.
Ahimè ! purtroppo per me, comune mortale, il Paese di Bengodi resterà sempre e solo un sogno !
Un sogno che, invece, si è concretato in una incantevole realtà per ogni Parlamentare della Repubblica Italiana !
Ad esempio, ogni deputato riceve regolarmente un'indennità mensile di 11.000 euro (per sua sfortuna purtroppo lorda !!!) senza avere, per questo, alcun obbligo di presenza in Parlamento.
In pratica, cioè, il Parlamentare può dedicarsi quotidianamente alle sue normali attività od ai suoi hobby come hanno fatto e continuano a fare moltissimi onorevoli quali, ad esempio, Ghedini e Verdini (PdL), D'Alema e Bersani (PD), Pirovano e Desiderati (Lega), Cesa e Zinzi (UDC), e molti molti altri deputati e senatori (fonte: "Camere Aperte 2011" di Openpolis).
Cosa succederebbe a qualunque dipendente di una qualsiasi azienda se, prendendo esempio dai parlamentari, marcasse un assenteismo del 70/80 % ? Il suo licenziamento sarebbe indifendibile anche dal più agguerrito sindacalista che brandisse l'art. 18.
Ma, per essere presente alla Camera, di tanto in tanto, l'"onorevole assenteista" oltre allo stipendio percepisce anche un ricco assegno mensile di 3.500 euro come "indennità di residenza" ugualmente nel caso in cui risieda da sempre a Roma !
Poi, per la moglie, la figlia o l'amante che gli fa da segretaria ecco che intasca, ogni mese, altri 4.000 euro.
Naturalmente, è persino inutile ricordarlo, viaggia gratuitamente ed a suo piacimento su treni, aerei, navi, autostrade.
Ricordo la mia cara mamma che, quando ragazzo, rimbrottandomi perché preferivo il divertimento allo studio, diceva sempre "per te ci vorrebbe il Paese di Bengodi" !
Avevi ragione, cara mamma, solo che in quel fortunato paese ci vivono i Parlamentari italiani, per di più neppure scelti dal Popolo Sovrano !
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