Perché dobbiamo essere grati alla Lega !
Noi, denigratori della Lega, dovremmo soffermarci a riflettere sui meriti che vanno riconosciuti a questo movimento politico.
Senza la Lega, infatti, mai e poi mai sarebbero assurti alla ribalta delle cronache politiche alcuni soggetti impresentabili.
Solo grazie a Bossi, i curricula e le esternazioni di molti individui ci hanno permesso di toccare con mano come nella specie umana (sempre che di specie umana si possa ancora parlare in questi casi) non esista un limite al peggio del peggio.
Ma quale, ad esempio, è il pensiero e quali i comportamenti di alcuni di questi rappresentanti della elite culturale della Lega ?
Mario Borghezio, già nazifascista di Ordine Nuovo e Forza Nuova, attualmente eurodeputato è stato nel 1994 (udite udite !) sottosegretario alla Giustizia del primo Governo Berlusconi. Il suo credo è la "opposizione alla società multirazziale" per la difesa della "purezza della razza padana". Per proteggere la "razza padana", nel 2000, con un manipolo di "volontari verdi", di cui è stato l'ideatore, prende parte ad una coraggiosa azione di "pulizia etnica" spruzzando detersivi su alcune donne nigeriane in viaggio tra Milano e Torino sull'Intercity. Dopo pochi mesi si ripete con un'altra azione ardimentosa dando fuoco alle baracche occupate da immigrati sotto il ponte Principessa Clotilde di Torino. Encomiabili imprese di un ex sottosegretario alla Giustizia !
Oscar Lancini, come sindaco di Adro, nel bresciano, è famoso per aver addobbato con la croce celtica il polo scolastico del Comune e per aver negata la mensa ad alcuni bambini i cui genitori non avevano pagata la retta. Torna alla ribalta, in questi giorni, perché inveisce contro il Presidente Napolitano reo di aver riconosciuto il Cavalierato della Repubblica alla Persona (con la P maiuscola) che con gesto di generosità pagò al Comune di Adro 10.000 euro per assicurare a tutti i bambini il diritto alla mensa.
Il Trota (alias Renzo Bossi), eletto consigliere regionale della Lombardia per meriti scolastici (è stato bocciato 3 volte agli esami di maturità) ha sintetizzata la sua posizione politica dichiarando a Radio Padania: "dopo mio padre sono io il sogno erotico delle donne padane".
Erminio Boso, già senatore ed attualmente europarlamentare è noto alle cronache politiche solo per aver proposto, nel 1998, di istituire sul treno regionale Verona-Bolzano vagoni speciali riservati agli immigrati (nelle sue intenzioni forse carri bestiame).
Roberto Caldiroli, fino a poche settimane fa ministro del Governo Berlusconi e padre del famigerato "porcellum", nel 2006 esibiva in un telegiornale RAI la caricatura di Maometto riprodotta sulla maglietta che indossava, suscitando vive reazioni da tutto il mondo islamico con l'assalto al Consolato Italiano di Bengasi ed 11 morti. Il suo senso diplomatico concedette il bis, pochi mesi dopo, quando dopo la finale del campionato mondiale di calcio defini la rappresentativa francese una "squadra di negri, islamici e comunisti" con inevitabile reazione dell'Ambasciatore francese.
Giancarlo Gentilini, già sindaco di Treviso è noto per le dichiarazioni xenofobe, omofobe, anti-meridionali e contro la dignità delle donne, dichiarazioni che hanno fatto il giro del mondo provocando reazioni e condanne sia dal mondo politico che ecclesiale. Nel 1997 ordinò di rimuovere tutte le panchine dai giardini pubblici di Treviso per impedire che gli extracomunitari potessero usarle.
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