Leghisti, carta e penna e scrivete al capo !
Non so chi sia quel genio che cura l'immagine della Lega, ma ciò che appare ormai assodato è che la tanto celebrata "concordia leghista", ripetutamente conclamata dal palco di piazza del Duomo, si è miseramente dissolta, in meno di 24 ore, grazie proprio alla devastante iniziativa di questo genio.
Di questi tempi, purtroppo, sospetto che sia la parola "concordia" a portare sfiga !
Sta di fatto che per iniziativa di alcuni fedelissimi del "cerchio magico" (si bisbigliano i nomi di Rosi Mauro e Daniela Cantamessa) i militanti della Lega sono invitati a far arrivare al Senatùr una mail di deferenza e lealtà.
Il testo della mail è scrupolosamente riportato in un fac-simile che il militante deve semplicemente completare indicando la sezione di appartenenza ed il proprio nome.
Evidentemente la fiducia nello standard culturale dei militanti leghisti è così elevata che si è giudicato opportuno non concedere neppure la facoltà di scrivere il messaggio con parole loro.
Per senso estetico sorvoliamo sui contenuti e sui toni del testo indicato nel fac-simile, contenuti e toni che si fondono in un patetico mix tra l'accorato ed il comico.
Merita, invece, mettere in risalto che nel citato testo si fanno espliciti riferimenti a "incredibile teatrino di interventi fratricidi" ed a "divisioni e gelosie che facciano fallire ancora una volta il nostro sogno".
Evidentemente, dopo i baci e gli abbracci di circostanza i fedelissimi del "cerchio magico" sanno che le baruffe non sono affatto terminate nè potranno terminare, per cui vogliono fare la conta dei militanti veramente bossiani, prima di arrivare ai congressi provinciali.
Certo è che se l'intenzione di Bossi era quella di far giungere all'esterno il messaggio di una Lega unita, questa brillante iniziativa gli ha segate le gambe ottenendo un effetto sicuramente devastante.
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