giovedì 12 aprile 2012

Vergogna, vergogna, vergogna !


Non c'era bisogno di essere un chiaroveggente per prevedere che i 3 furfanti, Alfano, Bersani e Casini, stessero covando il modo per replicare beffardamente all'incazzatura che lievita nell'opinione pubblica di fronte al vergognoso uso che, nei partiti politici, si fa del denaro pubblico.
Così, alla provocazione di vedere scialacquato il pubblico denaro che, in un momento così drammatico per la vita del Paese, potrebbe trovare migliore impiego, ecco seguire la beffa.
Infatti, che cosa fa la triade Alfano, Bersani, Casini, per rispondere all'insofferenza montante ?
Decide che, d'ora in poi, i partiti sottoporranno i loro bilanci e le loro spese ad una commissione di controllo presieduta dal Presidente della Corte dei Conti.
E chi sgarrerà sarà severamente punito con qualche sculaccione sul culetto !
Tutto qui ? Ebbene si, tutto qui !!!
Inoltre, siccome da più parti ai partiti erano giunte sollecitazioni a rinunciare alla tranche di rimborsi in scadenza il prossimo 31 luglio, per 100.600.000 euro, Alfano, Bersani e Casini con nobile gesto di magnanimità hanno deciso non di rinunciare a fregarsi anche questi milioni, ma semplicemente di rinviarne l'incasso.
E per il futuro ? Tutto come prima.
Infatti, continuando a contrabbandare il ladrocinio come se fosse un rimborso, i 3 furfanti non sono stati neppure sfiorati dall'idea di ridurre il malloppo da rubare allo Stato, e quindi ai contribuenti.
Dopo il triplice "resistere, resistere, resistere" dell'ex Capo della Procura di Milano Francesco Saverio Borrelli, oggi un "vergogna, vergogna, vergogna" ci sta bene !
Per fortuna una voce dissonante si leva da questo mondo politico indecente.
La voce è quella di Piero Fassino, sindaco di Torino, che in TV ha presentata la sua proposta.
Riconoscere ai partiti, a rimborso delle spese elettorali, 1 euro (invece degli attuali 4 euro) per ogni voto valido effettivamente acquisito.
Qualora, a presentazione dei giustificativi di spesa l'importo così accreditato risultasse superiore alle spese effettivamente sostenute, il partito dovrebbe restituire l'eccedenza, indebitamente ricevuta.
Una proposta troppo ragionevole ed onesta per essere accolta dai nostri saccheggianti politici.
Scommettiamo che nei confronti di Fassino ci sarà una mozione di sfiducia e la proposta di espulsione dal partito ?  

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