Poiché sono incuriosito dal cogliere cosa frulli nelle cocuzze del signore di Arcore e dei suoi lacchè, sarò costretto a sottopormi ad un esperimento particolarmente ripugnante ma necessario.
Cercherò,
ammesso che ci riesca, di calarmi nei panni e nel modo di arzigogolare di un pidiellino,
per tentare di decriptare cosa ci sia dietro alle tante e spesso
ambigue dichiarazioni di Berlusconi e dei suoi portavoce Alfano, Cicchitto,
Gasparri, Napoli, etc.
Per
attivare il difficoltoso e penoso sdoppiamento di personalità non mi resta che sparare
una domanda esistenziale : “quali angosce e timori ti assillerebbero, in questo
momento, se tu fossi un parlamentare del PdL ?”.
Cado
in trance e mi immedesimo in un pidiellino.
“Innanzitutto la mia prima
preoccupazione è quella di salvare il mio scranno in Parlamento.
I sondaggi, nei quali LUI crede ciecamente, ci confinano, di fatto,
al terzo posto, accreditandoci oggi, quando va bene di un 18/20% che potrebbe
arrivare fino al 25% se il “grillismo” perderà consensi.
Il disastro è che se i sondaggisti avessero ragione noi
precipiteremmo da 239 a più o meno 80/100 deputati ! Una catastrofe per quasi
150 di noi !
La sciagura avrebbe
effetti ben più drammatici se dovesse passare addirittura la stramaledetta idea di
ridurre a 508 il numero dei deputati !
Una vera falcidia dalla quale non mi
salverei neppure se LUI mi inserisse
tra i suoi favoriti. Finirà che dovrò tornarmene
a casa e rinunciare a questo straordinario bengodi.
Ma io non voglio rinunciare a prendere tutti questi soldi e godermela altri 5 anni !
Non mi resta che fare di
tutto per mandare a puttane gli accordi ABC per riformare la legge
elettorale e ridurre il numero dei parlamentari.
Ma come posso fare ?
Occorrerà tirar fuori dal cilindro
un qualcosa che sparigli le carte.
Mitico! Ho trovato ! Tenterò di
buggerare la Lega promettendogli il senato federale se, in cambio, appoggerà la
proposta del presidenzialismo alla francese. Spiazzerei tutti
e bloccherei sia la nuova legge elettorale che la riduzione dei
parlamentari.
Detto fatto, la Lega ha abboccato !
Sono un genio !
Già, ma ce la faremo a resistere
fino al 2013 senza perdere altri consensi ?
Temo proprio di no, quindi occorre
trovare un pretesto per staccare la spina a Monti e votare ad
ottobre con il “porcellum”.
Si, cavolo, ma con quale scusa posso
proporre di sfiduciare Monti se LUI ha giurato e spergiurato, a destra ed a manca, che lo avremmo sostenuto
fino al 2013 ?
Proverò a farmi venire un’idea !
Se Monti tornasse dal Consiglio
Europeo a mani vuote potrei appigliarmi alla sua incapacità di far valere le
ragioni dell’Italia e proporre di sfiduciarlo, perché sono certo che in questo caso neppure il
rompiglione del Colle potrebbe mettersi di traverso.
E se, invece, Monti tornasse da
Bruxelles con qualche successo ?
Ancora meglio ! Suggerirei a LUI di andare a “Porta a porta”, dal suo
compare Bruno Vespa, per raccontare al popolo bue, pardon al “popolo sovrano”,
che Monti era andato a Bruxelles con le proposte scritte da noi del PdL, per
cui il successo è stato nostro e non di Monti.
Che colpo geniale !
Non è stato mica un caso se non ho mai
voluta la mozione unitaria con quelli di PD, UDC e FLI, altrimenti come avremmo
fatto a tenerci le mani libere !”
Basta
! Torno in me, non ce la faccio più ad immaginarmi nei panni di un pidiellino ed
a scervellarmi con le sue masturbazioni mentali.