sabato 28 luglio 2012

Il terrore lungo la schiena di Di Pietro


Come volevasi dimostrare, Antonio Di Pietro, dopo aver scimmiottato Grillo, inseguendolo nell'irridere e disprezzare il Parlamento, il Governo Monti, il Capo dello Stato,  dopo averlo emulato nel linguaggio rozzo ed insolente, in questi giorni è stato colto dal panico.
Tagliati i ponti con il PD, con comportamenti sguaiati ed irresponsabili, e con continui attacchi a Bersani & Co, Di Pietro si è reso conto che, se la nuova legge elettorale porrà la soglia di sbarramento al 5% (sempre che ABC la finiscano di dimostrarsi irragionevoli e si mettano d'accordo), IdV correrebbe il serio rischio di rimanere fuori dal prossimo Parlamento.
Che ti fa allora il Di Pietro preso dal panico ?
Confidando, forse, che la loro trascorsa appartenenza alla stessa scuderia, quella della Casaleggio Associati, avesse ancora un qualche valore, Di Pietro ha ritenuto opportuno fare le avances a Grillo per proporgli un apparentamento tra IdV e M5S.
Mossa che rivela, con chiarezza, come IdV stia collocandosi sempre più su posizioni che esprimono solo il dissenso populistico, per abbandonare definitivamente l'ambizione di proporsi come forza di governo.
Era fin troppo facile, comunque, prevedere che Grillo potesse respingere le avances di Di Pietro, e così è stato.
Che ne sarà ora di IdV ?
Perfino i migliori bookmakers, davanti a questa domanda vanno in confusione e non sanno che pesci pigliare !

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