Che Angeletti, Bonanni e Camusso (l'ABC sindacale) siano incazzati con Mario
Monti, non è una novità, ma perché siano infuriati ed inviperiti così tanto
contro la spending review l’ho scoperto solo ora.
Fino ad un istante fa credevo, ahimè ingenuo meschinello,
che la loro rabbia scaturisse dal fatto che la spending review prevede di eliminare 24.000 dipendenti della
pubblica amministrazione e di tagliare 7.000 posti letto negli ospedali.
Invece no, porca miseria, ero completamente fuori strada,
non avevo capito proprio un accidente !
La verità è un’altra, della quale, però, non se ne parla
né sulla stampa né in TV.
È necessario, perciò, un breve preambolo.
In Italia operano più di 80 soggetti, accreditati presso
l'Agenzia delle Entrate, che, con uffici sparsi sul territorio nazionale (CAF – Centri Assistenza Fiscale),
svolgono attività di supporto alla cittadinanza, ad esempio ricevendo ed
inoltrando agli enti fiscali le dichiarazioni dei redditi (Mod. Unico o 730).
Per ogni dichiarazione, compilata dal contribuente e
semplicemente trasmessa dal Caf agli uffici fiscali, lo Stato riconosce ai Caf
un rimborso di 14 euro che diventa di 26 euro nei casi di dichiarazioni
congiunte.
Nel caso il cittadino, invece, affidi al CAF la
compilazione della propria dichiarazione, deve sborsare di tasca sua una cifra variabile da 10 a 60 euro.
Mediamente ogni anno attraverso i CAF transitano circa
17 milioni di dichiarazioni dei redditi con un costo, in parte sostenuto dallo
Stato ed in parte dai privati, di 500 / 530 milioni di euro.
Si dà il caso che, tra i soggetti accreditati
presso la Agenzia delle Entrate, ci siano anche:
Ø i CAF CGIL, che gestiscono circa 3,2 milioni di
dichiarazioni/anno,
Ø i CAF UIL, con circa 1,1 milione di dichiarazioni,
Ø i CAF CISL, con circa 2,8 milioni di dichiarazioni.
Fonti sindacali dichiarano che ogni
anno, da Stato e privati cittadini, i CAF CGIL incassano, quasi 100 milioni di
euro, i CAF UIL circa 40 milioni di euro, ed i CAF CISL quasi 80 milioni di
euro.
Oltre a questa attività di assistenza diretta al
cittadino, però, i CAF svolgono anche altri compiti per conto dell’INPS e rimunerati
direttamente da questo istituto.
Ed è proprio per il trattamento economico delle
attività che i CAF svolgono per conto dell’INPS che si è scatenata la furiosa collera dei
Sindacati.
Infatti, tra le indicazioni del “DDL Spending Review” è previsto il taglio del 20% dei compensi oggi
elargiti ai CAF dall’INPS a fronte delle attività svolte per conto
dell’Istituto.
In concreto significa che CGIL vedrà decurtati del
20% i circa 25 milioni di euro oggi incassati da INPS, per CISL il taglio del
20% inciderà su circa 18 milioni di euro e per la UIL la decurtazione del 20%
graverà su circa 10 milioni di euro.
Mi sembra assolutamente vergognoso ed intollerabile che
proprio i Sindacati schiamazzino ed erigano barricate a difesa dei loro gretti
interessi di bottega, mentre tutti i giorni quelli che loro dovrebbero
assistere, cioè operai, impiegati, pensionati, cassintegrati, disoccupati,
affrontano autentici problemi di sopravvivenza.
Ai CAF CGIL il sacrificio richiesto sarà di 2,5
milioni di euro su 125 milioni incassati, ai CAF CISL di 1,8 milioni su 98 milioni, ai
CAF UIL di 1 milione su 50 milioni.
Vista la modesta entità dei sacrifici richiesti ai CAF e, di fatto, alle
tre confederazioni sindacali, mi sembra di dover constatare purtroppo che, anche in questo
caso, il Governo Monti abbia dato prova di timore e codardia intervenendo nei confronti di una Casta.
Già, perché in Italia anche i Sindacati sono una
Casta.
Una Casta che, complice il silenzio di tutti, gode
di mille privilegi che gravano sul bilancio dello Stato e quindi sui portafogli
di tutti noi.
Ma di questi molti privilegi sarà il caso di parlarne
in un’altra occasione.
2 commenti:
meno male che sei tornato a vivere in..terra..che senso ha buttare 200 euro annuix un 730 che ti costa 70..massimo da un commercialista?..visto che il sindacato oltre al 730 x gli operai fa piu' nulla da anni?
ovviamente il prezzo della spending sarà ripianato da chi usufruisce dei CAF x il 730 ad esempio... tutto normale. siamo in itaGlia
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