È probabile che quel giorno fossi distratto, ma quando
Monti ed i suoi Ministri hanno giurato nelle mani del Capo dello Stato non mi
sono accorto che abbiano pronunciata una formula rivista e corretta da Cicchitto,
con la quale, cioè, proclamassero di rinunciare a parte delle prerogative
attribuite loro dalla Costituzione.
Eppure, è quello che sembrerebbe di capire, oggi, dalle
dichiarazioni rilasciate da Cicchitto “…Monti non fa una bella figura se si allontana da
quelli che sono gli obiettivi principali, che hanno determinato, in fondo, la
nascita del Governo” aggiungendo “…perché abbiamo dato
fiducia al governo Monti affinché intervenga su questioni economiche e non su
Rai e giustizia”.
Ora, verosimilmente,
Cicchitto è troppo assuefatto agli usi e costumi che predominano all’interno
del PdL dove tutti, di fatto, sono marionette manovrate dalle mani del
signore di Arcore.
È possibile
che per questo Cicchitto non riesca neppure ad immaginare che, fuori dal PdL,
le persone possano ragionare con la loro testa, possano impegnarsi a fare quanto
previsto dal mandato ricevuto e, soprattutto, che un Governo, in una
democrazia, possa rendere conto del suo operato solo alla Costituzione ed al
Popolo.
Già, ma
forse per chi è abituato a servire unicamente gli interessi di un padrone, Costituzione
e Popolo sono concetti astrusi ed incomprensibili.
Comunque,
se nelle intenzioni di Alfano e Cicchitto il Governo Monti doveva circoscrivere
il suo operato nel mettere le toppe esclusivamente ad alcuni dei molti danni creati
dalle loro incapacità, è evidente che ancora una volta si sono sbagliati.
Innanzitutto
perché Monti ed i suoi Ministri non sono marionette nelle mani del PdL.
In
secondo luogo, perché, intervenire sulle cosiddette “questioni economiche” significa inevitabilmente combattere anche ogni
forma di corruzione, colpendo corruttori e corrotti, di malaffare, di spreco,
di cattiva gestione, di regalie, etc.
Per cui,
se per Cicchitto & soci esistono temi “tabù” considerati intoccabili perché
potrebbero ledere interessi inconfessabili, allora sarebbe corretto che lo dichiarassero
in modo esplicito, uscendo allo scoperto e spiegando agli Italiani su quali
temi e con quali motivazioni il PdL non intenda sostenere il Governo Monti.
Almeno
anche gli Italiani potrebbero farsene una idea precisa e trarre le loro valutazioni.
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