Quando Berlusconi, parlando del suo delfino del momento, afferma
che gli manca quel certo “quid”, con
molta probabilità intende dire che non riscontra ancora in Alfano quel miscuglio
di ipocrisie, panzane, vuoti di memoria e volgarità che qualificano il DNA del
vero berlusconiano.
Berlusconi sogna, insomma, che un segretario del PdL sia
fatto a sua immagine e somiglianza !
Angelino Alfano ha afferrato il messaggio e, dopo uno
scrupoloso esame di coscienza, ha finalmente intuito cosa fare per recuperare
quel “quid” preteso dal suo boss.
Così, dopo appena qualche giorno si incominciano ad
intravedere i primi risultati del massacrante impegno al quale Alfano si è
sottoposto.
Ha iniziato con qualche prova di “vuoti di memoria”.
Dimenticandosi di aver affermato solo poche ore prima che “… il film dell’alleanza con la Lega è arrivato
ai titoli di coda” ecco che, parlando a Orvieto, si mette ad implorare la
Lega per candidarsi insieme alle elezioni amministrative.
Coniugando, poi, i “vuoti
di memoria” con la “ipocrisia” Alfano
è stato capace di dichiarare, in difesa della famiglia, che “… se la sinistra andrà al governo farà quello che hanno
fatto in Spagna: il matrimonio tra uomini, le coppie di fatto”.
Brillante exploit di “ipocrisia
moralista” offerta da uno che, incurante della moralità, ha fatto
finta di credere che Ruby fosse la nipote di Mubarak, non ha mai fiatato
sui “bunga bunga” e sulle frequentazioni escort del suo boss, e che con un
altro “vuoto di memoria” finge non sapere
che il suo boss è sotto processo per “concussione
e prostituzione minorile”.
C'è da chiedersi se di fronte a tanta dissolutezza il vero
problema siano le coppie omosessuali ?
Per raccontare balle, invece, Alfano può contare già su
una consolidata esperienza, per cui si è trovato assolutamente a suo agio nell’inventare
una balla per disertare il vertice promosso dal premier Monti, pur di non dire che glielo aveva ordinato Berlusconi.
Dunque, sul piano dell’ipocrisia, dei vuoti di memoria e
della capacità di raccontare balle, Angelino Alfano ha incominciato ad offrire
alcune prove che sicuramente staranno facendo sorridere di soddisfazione il
boss di Arcore.
È sul piano della volgarità, invece, che Alfano incontrerà
le maggiori difficoltà per soddisfare Berlusconi.
Sembra difficile immaginare che Angelino
Alfano per imitare Berlusconi riesca, ad esempio, a rifilare del “coglione” agli elettori che votano a
sinistra, oppure sia capace di dire a Rosi Bindi che “è più bella che intelligente”, per arrivare fino a definire Angela
Merkel una "culona inchiavabile".
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