In concomitanza con la visita di Benedetto XVI in Messico,
gli scrittori Alberto Athié, José Barba e
Fernando González hanno presentato il loro lavoro “La voluntad de no saber”.
Nel libro sono riportati, con dovizia di documenti e testimonianze,
i risultati di complesse ricerche condotte per confermare che fin dal 1944 la
Curia Romana fosse a conoscenza degli abusi sessuali ripetuti e continuati su
seminaristi e dei comportamenti licenziosi di un sacerdote messicano, Marcial Maciel
Degollado, noto come fondatore della Congregazione dei Legionari di Cristo.
Marcial Maciel, tra l’altro, ebbe anche relazioni eterosessuali,
con quattro donne diverse, dalle quali vennero alla luce sei figli, tre di questi ufficialmente ammessi dalla stessa
Congregazione dei Legionari di Cristo.
Nonostante da decenni la vita dissoluta di Marcial Maciel fosse
di dominio pubblico e la Curia Romana ne fosse del tutto informata, solo nel
2006 la Congregazione per la dottrina della fede, della quale
Ratzinger era stato Prefetto fin dal 1981, ne decise la sospensione “a divinis” .
Questa premessa era necessaria per documentare l’insensibilità
e l’ipocrisia con le quali Benedetto XVI, nel suo
viaggio in Messico, si è rifiutato di incontrare le vittime degli abusi commessi dal fondatore dei Legionari
di Cristo.
La stessa ipocrisia e la stessa impudenza che avevano
indotto Ratzinger, per oltre 20 anni Prefetto della Congregazione per la
dottrina della fede, a fingere di non sapere e non vedere le nefandezze di Maciel.
Sarebbe stato giusto attendersi che, oltre a ricevere le
vittime dei narcotrafficanti ed a lanciare messaggi di condanna al comunismo
cubano, Benedetto XVI avesse approfittato della sua presenza in Messico per
proferire almeno qualche parola per chiedere perdono e per riconoscere gli intollerabili errori commessi per lunghi anni dalla Chiesa cattolica.
Invece nulla, per non risvegliare dallo stato di ottenebramento mentale le migliaia di astanti oppiati dalla presenza di quell'uomo in bianco. .
Invece nulla, per non risvegliare dallo stato di ottenebramento mentale le migliaia di astanti oppiati dalla presenza di quell'uomo in bianco. .
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