Sarebbe stato di
pessimo gusto, oltre che incivile e volgare, lasciarsi andare ad un facile e stupido
sarcasmo sulla notizia dell’intervento d’urgenza, eseguito presso il
Policlinico di Milano, per rimuovere un edema dal cervello del guru del M5S, Gianroberto
Casaleggio.
Anche se sono
convinto che Beppe Grillo, qualora la situazione avesse interessata una delle
migliaia di persone che ha nel mirino, di sicuro non avrebbe persa l’occasione
per confermare la sua barbarie e villania.
Ancora più
avvilente, però, è constatare che la inciviltà e la volgarità di Beppe Grillo hanno
fatto scuola presso i suoi seguaci che non perdono occasione per ricalcarne le
orme.
È sorprendente come,
a volte, sia il caso a fornire, con il suo tempismo, le prove del degrado in
cui sprofonda il grillismo.
Poche ore prima che
Casaleggio fosse ricoverato d’urgenza in ospedale, alcuni esponenti pugliesi del
M5S su un social network davano addosso all’assessore regionale alle Politiche
Giovanili, Guglielmo Minervini, accusandolo di assenteismo.
Sotto la foto dell’assessore
i grillini insinuavano: “manca una volta
su cinque e prende il cento per cento dello stipendio”.
Potrebbe sembrare uno
dei consueti attacchi che caratterizzano lo scontro politico se non fosse che,
ancora una volta, ad eccellere siano state la superficialità e la faciloneria
con cui Beppe Grillo ed i suoi proseliti sono soliti infangare gli avversari
politici vomitando le loro infamie.
Sarebbe stato
sufficiente, infatti, che, prima di espellere il loro veleno, i grillini leccesi
avessero raccolte alcune informazioni di pubblico dominio, per evitarsi l’ennesima
figuraccia di rozzi petulanti.
Infatti, l’assessore
regionale Guglielmo Minervini è costretto, da tempo, a sottoporsi a sedute di
chemio per combattere il male che lo affligge.
Questo il motivo che
impedisce all’assessore di essere sempre presente alle riunioni del Consiglio
regionale.
Ovviamente a
Minervini non sono arrivate le pubbliche scuse da parte di questi nuovi barbari,
autori di quell’aggressione idiota.
Per questo resto dell’idea che, se ad essere operata
al cervello fosse stata una persona invisa al grillismo, il comico genovese ed
i suoi seguaci ci avrebbero sguazzato con incivile consuetudine.
1 commento:
Lo stesso veleno chi ha postato
P P
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