“Intendo
dedicare la massima parte del mio tempo al mio paese e continuare nell'opera di
modernizzazione e cambiamento con cui mi sono presentato agli italiani nel
1994”.
Dopo aver governato quasi
ininterrottamente per 18 anni, senza avere modernizzato né cambiato il Paese, Berlusconi,
con queste parole ripropone le stesse favole con le quali già ha imbrogliati gli italiani nel 1994 !
È bastato, cioè, che la complessa gabbia di protezione, fatta
di ben 38 “leggi ad personam” e costruita
da Berlusconi con la correità delle sue marionette, non impedisse al Tribunale
di Milano di condannarlo, per frode fiscale, a 4 anni di reclusione (di cui 3 condonati per una “legge ad personam”
del 2006), perché nel giro di sole 48 ore l’ex premier sconfessasse le
stesse sue parole “non mi candiderò”,
declamate il 24 ottobre, con un nuovo “resterò
in campo”, dichiarato il 27 ottobre.
Una marcia indietro che mette ancora più in evidenza quanto
fossero false le parole “per amore dell’Italia”,
con cui Berlusconi aveva motivato, nel 1994, la sua discesa in campo, e tre
giorni fa abbia proclamato, e poi sconfessato, il passo indietro.
Ora, avendo deciso di rimanere in campo, Berlusconi ha voluto
anticipare anche il suo manifesto politico, le cui perle si possono
sintetizzare in pochi ma eloquenti punti.
1.
Guerra ad Angela
Merkel colpevole, con Nicolas Sarkozy, di aver “assassinata” la sua credibilità internazionale, certificata dalle straordinarie
relazioni intrecciate con Gheddafi, Mubarak, e Putin, campioni di democrazia.
2.
Smantellamento
della giustizia, per punire la magistratura che ardisce non farsi condizionare
neppure dalle molte “leggi ad personam”,
escogitate, con paziente lavorio, dallo staff legale guidato dall’onnipresente Ghedini.
3.
Consegna nelle
caserme, a tempo indeterminato, di tutti i militi della Guardia di Finanza, per
impedire che compiano i blitz con cui smascherare gli evasori e quei negozianti che non
emettono gli scontrini fiscali. (Da insigne economista,
infatti, Berlusconi ha sentenziato che i consumi sono crollati non per effetto
della crisi che ha resi gli italiani più poveri, ma perché la gente ha paura
dei blitz e si reca in Svizzera per fare i suoi acquisti ! (*)).
4.
Rifacimento
della Carta Costituzionale per recepire i dettami di quelle costituzioni, in
uso nei regimi totalitari, che conferiscono al capo del governo poteri
assoluti, compreso lo “jus primae noctis”.
5.
Nuova richiesta,
all’Unione Europea, di calcolare il PIL dell’Italia includendo il valore sia dell’economia
sommersa, quella che viola le leggi, sia delle attività svolte dalla
criminalità organizzata, mafia, ‘ndrangheta e camorra (Di conseguenza, poiché contribuirebbero alla formazione del PIL non dovrebbero
essere più perseguiti né gli evasori, né i mafiosi).
Mentre in Italia c’è ancora chi continua a prendere sul
serio il guitto di Arcore, nel mondo, le parole di Berlusconi stanno suscitando
incontenibili sghignazzate.
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(*) Dichiarazione in linea con quella
rilasciata a Cannes, nel luglio 2011, quando affermò: “in Italia non c’è la crisi
perché i ristoranti sono pieni !”.
2 commenti:
Buongiorno Alex,
tutto e il contrario di tutto nell'arco di poche ore, un corto-circuito di dichiarazioni che si smentiscono l'una con l'altra. A chi nel PDL aveva reso omaggio alla scelta del loro padre padrone di farsi da parte concedendo le primarie al suo popolo, sarà gelato il sangue nel sentire le affermazioni del Cavaliere. Ma c'è anche chi avrà gioito del nuovo impeto con cui l'ex presidente del consiglio, si è scagliato contro i magistrati, Monti, la Costituzione e la Merkel rea di aver riso di 'lui' assieme a Sarkozy. Di sicuro le amazzoni del presidente sedute in prima fila, parlo della pasionaria Santanché, della Brambilla e della Biancofiore, le più vicine al capo, saranno rimaste estasiate dallo spettacolo. Forse meno il povero Alfano, che con molta fatica in questi mesi ha cercato di destreggiarsi fra i falchi del PDL, in un clima da rompete le righe. Ma è certo che alle orecchie dei moderati pidiellini non saranno piaciute le affermazioni pronunciate da Berlusconi.
In attesa del post di lunedi, ti auguro una Buona Giornata
Umberto Marielli
Ciao Umberto !
Il Berlusca è in uno stato confusionale da ricovero.
Solo 24 ore prima aveva elogiato Monti ed auspicato un Monti-bis... poi passata "a nuttata" (come dicono a Napoli) e beccatasi una condanna a 4 anni ( meno 3) il livore verso tutto e tutti ha avuto il sopravvento.
Ha, di fatto, scaricato anche il suo delfino, Alfano, che, dopo le elezioni in Sicilia (bel casino in corso !) rassegnerà le dimissioni nelle mani della Santanché (inadatta anche come servetta goldoniana).
Intanto, dopo le esternazioni dello psiconano, lo spread è in risalita.
Altro che "amore per l'Italia"... al grido di "muoia Berlusconi con tutti gli italiani" il Berlusca cerca di sfasciare tutto.
Un saluto ed alla prossima
Alex
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