Buongiorno Cavaliere !
Tra una settimana dovrò
compiere un dovere civico, quello di recarmi al seggio per votare, ma le
confesso che non ho ancora le idee chiare su quale segno porre la croce.
Oddio, dopo una
campagna elettorale così confusa quanto rissosa, mi verrebbe voglia di lasciar
perdere, ma poi penso che sarebbe la prima diserzione della mia vita, e sa com’è
… alla mia età non vorrei macchiare la mia fedina civica, dal momento che quella
penale è ancora immacolata.
Cavaliere, perdoni
questa premessa un po’ verbosa, ma prima di votare, non posso fare a meno di rivolgere
a lei qualche domanda per fugare gli ultimi dubbi.
- Non ho capito, ad esempio, perché lei abbia rassegnate le dimissioni nel novembre 2011 se, come lei si ostina ad affermare, i conti dello Stato erano in ordine e l’Italia era un paese benestante nel quale, come lei ha certificato, i ristoranti erano pieni e sugli aerei non si trovava posto.
- Così come non riesco a spiegarmi perché non abbia fatto nulla per realizzare gli interventi da lei concordati con BCE, e confermati poi dalla stessa BCE con la lettera del 5 agosto 2011. Ma soprattutto mi sfugge la ragione per cui Monti abbia dovuto farsi carico lui degli impegni presi da lei. Forse ha voluto fare uno scherzo da prete al Professore ?
- Mi è anche incomprensibile perché io e gli altri pensionati dovremmo darle in prestito i nostri risparmi, depositati sui libretti postali, affinché lei possa restituirci l’IMU, come va promettendo da settimane. Mi scusi Cavaliere, lei sa bene che 3 miliardi e 200.000 euro dei risparmi, che noi poveracci dovremmo prestarle, servirebbero a restituire l’IMU a quei ricconi che hanno ville con piscina, attici e superattici da favola, o castelli da sogno. Ora le domando, perché io dovrei prestarle i miei risparmi per restituire a lei l’IMU che ha pagata per la sua reggia di Arcore?
- Forse non sarò molto bravo a far di conto, ma lei afferma che i 3.000.000 di disoccupati sono colpa del governo Monti. Ma i disoccupati erano già 2.500.000 quando lei è scappato (pardon) ha lasciato Palazzo Chigi. Forse lei ignorava, da premier, che ci fossero già 2.500.000 di disoccupati con il suo governo, ed ha scoperti i disoccupati solo con il governo Monti ?
- Sono frastornato, poi, da alcune sue dichiarazioni perché mi è difficile capire cosa lei intenda dire veramente. Ad esempio, giorni fa, lei si è impegnato, semmai andasse al governo, a disporre un condono tombale ed un condono edilizio. Il giorno dopo, però, ha assicurato che non ci sarà nessun condono. A cosa devo credere ? Così come l’ho sentita dire che non bisogna fare del moralismo quando per vendere si pagano tangenti, ma, dopo poche ore, ha dichiarato che pagare tangenti è un reato. Mi scusi, mi aiuti a capire, se io pagassi una tangente per vendere il mio vecchio motorino commetterei un reato o no ?
- Ho anche un’altra perplessità. Lei ha proclamato ai quattro venti di aver ripulite le liste dei candidati PdL, però come capolista in Puglia ha messo il suo ex ministro Raffaele Fitto, sotto processo, da due anni, per corruzione, abuso d’ufficio ed illecito finanziamento ai partiti. Com’era prevedibile, il tribunale di Bari ha condannato Fitto a 4 anni e lei se l’è presa con i magistrati. Mi sa dire perché si incazza con i magistrati e non recita il mea culpa ?
- A proposito, non riesco ad intuire quale sia il suo metro per giudicare il lavoro dei magistrati. Mi spiego meglio. Non mi è chiaro perché, secondo lei, i magistrati di Siena, che indagano su MPS, stiano operando bene, mentre i magistrati che conducono le indagini su Finmeccanica o su Formigoni per lo scandalo della sanità, in Lombardia, siano degli incapaci irresponsabili, mentre poi quelli che indagano sul bunga bunga siano toghe rosse comuniste. Mi spieghi, per lei sono comunisti ed incapaci solo i magistrati che indagano su di lei e sui suoi sodali ?
Avrei mille altre
domande da rivolgerle, ma non voglio approfittare del suo tempo in questi
ultimi giorni di campagna elettorale.
Confido, però, che voglia
dissipare questi miei dubbi in modo che io possa valutare, forse, può darsi, chissà,
non è detto, se darle il mio voto.
Cordialmente.
4 commenti:
7 domande non basterebbero .... però è un buon inizio !!
Ci vorrebbe un tomo con migliaia di pagine !
peccato che non avrai mai una risposta ...........b
E pensare che sono domande che potrebbe fargli qualsiasi giornalista... con le palle !!!
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