mercoledì 6 febbraio 2013

Berlusconi + Brunetta = voti uno e prendi due


“Cari pensionati e correntisti postali, mi prestereste i vostri risparmi così vi restituisco l’IMU che avete pagata nel 2012 ?”   
In questa semplice domanda si può riassumere lo strabiliante illusionismo truffaldino, escogitato dall’altissimo genio finanziario di Renato Brunetta, e presentato poi, agli italiani gonzi, dall’imbonitore Silvio Berlusconi.
Incredibile ma vero, perché è proprio così che quella coppia di lestofanti, B & B, ha architettato di restituire agli italiani l’IMU 2012, sempre che il centrodestra vinca le prossime elezioni.
L’imbroglio è stato rivelato al Corsera, dallo stesso Brunetta in una intervista rilasciata poche ore dopo l’annuncio della proposta sciocca.
Procediamo con ordine.
Entro i primi 2 mesi di un eventuale nuovo governo Berlusconi, il Cavaliere ha promesso che restituirà agli italiani l’IMU pagata nel 2012.
Per rispettare questo impegno, sotto il profilo finanziario occorrerebbero 4 miliardi di euro, però 4 miliardi cash, cioè in contanti.
Sotto il profilo della copertura economica, invece, il genio economico di Brunetta ha previsto, ohibò, di “mettere le mani nelle tasche degli italiani”, attraverso nuovi balzelli che colpiranno i tabacchi (700 milioni di euro), gli alcolici (1.015 milioni di euro), i beni succedanei (150 milioni di euro), nuovi giochi (250 milioni di euro).
Il genio ha anche ipotizzato di recuperare altri soldi con la lotta al contrabbando (900 milioni di euro), senza indicare però a quale contrabbando si riferisse, e con il contrasto all’illegalità (990 milioni di euro), lasciando anche qui alla fantasia degli italiani la scelta della illegalità da colpire.
Perfino Brunetta, ex professore ordinario di economia politica a Tor Vergata, dovrebbe essere in grado di capire, però, che i proventi della lotta al contrabbando e del contrasto all’illegalità, pari a ben 1.890 milioni di euro, siano di fatto una ipotesi e non una certezza.
Comunque, la verità è che tutti i provvedimenti ipotizzati, balzelli e non, potrebbero tradursi in risorse finanziarie disponibili, nella migliore delle ipotesi, nell’arco dei successivi 12 mesi, e non di certo nei primi 2 mesi di governo.
Già, si saranno domandati i due furfanti, ma allora come fare per disporre del contante necessario per restituire l’IMU nei primi 2 mesi di governo, come promesso ?
Ed ecco la geniale trovata dell’eminenza grigia: farsi imprestare 4 miliardi di euro dalla Cassa Depositi e Prestiti.
È proprio questa pensata che etichetta la proposta oltre che sciocca anche truffaldina, dal momento che prende in giro gli italiani.
La Cassa Depositi e Prestiti è una società finanziaria italiana partecipata per il 70% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Nota anche come CDP SpA, la Cassa raccoglie e gestisce il risparmio postale degli italiani, cioè il denaro che i risparmiatori affidano, alle Poste Italiane, o con i libretti di risparmio postale, o in Buoni Fruttiferi Postali.
Al duo truffaldino, però, deve essere sfuggito che CDP SpA non può, per statuto, prelevare dal denaro che i risparmiatori le hanno affidato, 4 miliardi di euro per metterli nelle mani di Berlusconi, solo perché lui possa rispettare, eventualmente, un impegno preso in campagna elettorale.
Ipotizzando, anche, che CDP SpA, violando il suo statuto con il rischio di incriminazione per i suoi dirigenti, cedesse alle pressioni del duo di lestofanti, dovrebbe pretendere almeno gli interessi sui 4 miliardi.
Interessi che, a quel punto, finirebbero sicuramente nelle casse di CDP SpA e non sui libretti postali dei risparmiatori.  
Poveri italiani, pronti a farsi menare per il naso, ancora una volta, dall’illusionista Berlusconi !

1 commento:

Anonimo ha detto...

non ho parole.......di nuovo scollegata....barbara