Ancora due giorni, poi finalmente non ci sarà più bisogno di afferrare il
telecomando per cercare, con un zapping nevrotico, un canale TV dal quale non sbuchi
la faccia di un politicante in vena di prometterci la luna nel pozzo.
Non ricordo una campagna elettorale in cui si sia verificata una così massiva
occupazione dell’etere da parte di politicanti e sedicenti tali.
TV, radio, internet, un’invadenza intollerabile non solo di ogni spazio
informativo, ma anche di programmi che nulla hanno a che vedere con l’informazione
e la politica.
Fosse perlomeno utile, agli elettori, quest’aggressione mediatica per conoscere
e valutare idee, programmi, proposte concrete in grado di tirar fuori il Paese
dalla catastrofe nella quale il Cavaliere lo ha abbandonato scappando, gambe in
spalla, da Palazzo Chigi.
Invece, niente di tutto questo !
Molte delle cavallette, politici ed opinionisti, che da settimane
devastano ogni spazio mediatico, farneticano come se fossero atterrati da Marte,
pochi minuti prima, alla guida di un Ufo.
Forse che affrontano il problema del malgoverno, di destra e di sinistra, che per
venti anni ha rovinato l’Italia fino a condurla sull’orlo del precipizio ?
Assolutamente no !
Si ostinano a parlare solo degli ultimi 13 mesi di vita italiana, come se prima l’Italia fosse un paradiso terrestre, con i conti in ordine, il debito pubblico sotto controllo, un PIL a doppia cifra, senza disoccupazione,
con pensionati benestanti e felici, etc. etc.
Il loro solo intento è denigrare l’operato del governo Monti.
Berlusconi, Alfano, Cicchitto, Lupi, Gasparri, Maroni, Tremonti, solo per
citarne alcuni, hanno la sfrontatezza, ma soprattutto la malafede di non
ricordare in quale stato comatoso fosse il nostro Paese quando, spaventati dalle
loro stesse incapacità, hanno mollato il bubbone nelle mani di Monti.
Se l’Italia deve fallire, hanno pensato, meglio che al funerale la
conduca Monti.
Ma la loro malafede è ancora più vergognosa non solo perché appena resisi
conto dei disastri che avevano combinati sono fuggiti, ma perché hanno lasciato
a Monti l’eredità di attuare gli impegni che Berlusconi e Tremonti avevano
presi con l’UE, pochi mesi prima.
È intollerabile, perciò, che oggi abbiano la faccia tosta di presentarsi
agli elettori, con il candore di chi è puro e casto, nel tentativo di turlupinarli
nuovamente con panzane da guinness world
records.
Se gli italiani si destassero dal torpore, in cui li hanno ridotti 20
anni di berlusconismo, ed osservassero i reportage che arrivano dalla Grecia, si
renderebbero conto della fine che noi tutti avremmo fatto, se non fosse
arrivato Monti con il suo governo a tirarci fuori dai guai in cui ci avevano trascinati
Berlusconi & Co.
Certo, abbiamo pagato il salvataggio con lacrime e sangue, ma abbiamo
evitato lo tsunami che stava per annientarci !
Ed oggi che, per fortuna, siamo scampati allo tsunami ecco tornare il pataccaro
di Arcore per infinocchiarci ancora con le sue frottole, indossando questa
volta i panni del truffatore.
Già, perché nella lettera, che sta inviando a milioni d’italiani per chiedere il voto in cambio della promessa di un supposto rimborso dell’IMU, sono
configurabili i reati di truffa, di voto di scambio e di millantato credito.
Purtroppo, però, in questa campagna elettorale, non è mancata neppure la volgarità.
Alla scontata trivialità che contrassegna l'usuale modo di essere e
di esprimersi del Cavaliere, sfoggiato anche in queste settimane, si è appena
aggregata anche una clip omofoba, realizzata da due candidati del movimento
Fratelli d’Italia, in coalizione con il centrodestra, che si conclude con
queste parole di invito all’elettore: “Vota
con la testa e con il cuore, non votare con il culo”.
Siamo
veramente incasinati se malafede, fandonie, truffe e volgarità sono le sole peculiarità
di una classe politica che dovrebbe occuparsi del futuro nostro e dei nostri
figli.
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