Questa mattina la
postina mi recapita una lettera.
Sul frontespizio la busta
riporta una scritta di rilievo, corpo 48, “AVVISO IMPORTANTE – RIMBORSO IMU 2012”.
La rigiro per leggere
il mittente: “Presidente Silvio
Berlusconi”.
Già solo la cafonata di
quel “presidente”, sbattuto lì, mi fa
venire la voglia di cestinarla senza neppure aprirla, ma la solita vocina
maliziosa che alberga in me bisbiglia “dai
… aprila … leggi la nuova fregnaccia di questo presidente cacciaballe”.
Così non la cestino e
mi appresto ad aprirla, mentre tra me e me penso un po’ incazzato: maremma
maiala, possibile che questo cialtrone si ricordi di me solo a pochi giorni
dalle elezioni, e mai per gli auguri di Natale, o per invitarmi ad una delle
sue cene eleganti?
Incomincio a dare una
scorsa alla lettera ed è sufficiente leggerne l’oggetto per capirne subito l’intento
truffaldino: “Modalità e tempi per
accedere nel 2013 al rimborso dell’IMU pagata nel 2012 sulla prima casa e su
terreni e fabbricati agricoli”.
Ma di cosa parla ?
A tutt’oggi, infatti,
non esiste nessuna legge dello Stato che preveda la restituzione dell’IMU
pagata nel 2012, per cui, indicarne addirittura modalità e tempi è chiaramente un
atto di millanteria con il chiaro fine di indurre in inganno i destinatari della
lettera, una azione illecita, prevista e punita dal codice penale.
Sorvolo su quel
confidenziale “Caro Alessandro”, che comunque
contribuisce ad aumentare la velocità di giramento dei miei santissimi, e
proseguo.
Dopo la paccottiglia di
una sconclusionata animosità verso il governo dei tecnici e la sinistra (stranamente non additata come comunista)
arrivo ad apprendere con quali modalità potrei ottenere il rimborso dell’IMU.
Ne avrei già
abbastanza, ma con spinta autolesionista decido di proseguire nella lettura, e
faccio bene perché rigiro il foglio e non posso trattenermi dallo sbellicarmi dalle
risa.
Non ci posso credere !
il millantatore si è autonominato e si proclama “Ministro dell’Economia e dello Sviluppo” di un immaginario governo
che esiste solo nella sua fantasia.
Non riesco a contenere
le risate, mi lacrimano perfino gli occhi.
Berlusconi è da
ricovero in un centro di salute mentale.
Ma come, gli elettori
non hanno ancora votato e lui già si spaccia per il futuro “Ministro dell’Economia e dello Sviluppo” ?
Non solo, ma non
dovrebbe essere il Presidente del Consiglio, incaricato dal Capo dello Stato, a
scegliere e designare i ministri ?
È evidente che
Berlusconi, oltre a vendere la pelle dell’orso prima di averlo catturato, vuole
far capire a tutti che, nella nefasta ipotesi che il centrodestra vinca le
elezioni, l’eventuale Presidente del Consiglio, chiunque sia, sarà solo una
marionetta nelle sue mani.
Ripresomi dall’incontenibile
ilarità, vado avanti a leggere e, superato un nuovo ciarpame di accuse a Monti,
Fini, Casini, Grillo e Bersani, arrivo finalmente al vero scopo della lettera.
“Ci serve davvero il suo aiuto: quello di votarci e di
farci votare dai suoi parenti, dai suoi amici, dai suoi conoscenti”.
Insomma, il Cavaliere alla
fine abbandona ogni ritegno e scopre il suo “do
ut des”, se vuoi che ti restituisca l’IMU devi votarmi !
Nella giurisdizione
corrente questo è un reato, ed ha un nome preciso: “voto di scambio”.
Una
pratica mafiosa molto diffusa in alcune regioni del nostro Paese.
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