Il fatto che Pierluigi Bersani svolazzi qua e là, da
alcuni mesi, in uno stato d’inebriamento, provocato da visioni oniriche di
premierato, non lo scopro certamente io.
Si atteggia e parla, infatti, come se già avesse nelle
mani il contratto per il comodato d’uso di Palazzo Chigi.
Eppure, non solo mancano ancora più di 4 mesi alle
elezioni politiche, ma, tra oggi ed il 10 marzo 2013, ci saranno di mezzo sia
le primarie con il possibile ballottaggio, sia una legge elettorale ancora
molto incerta.
Ciò nonostante, solo poche ore fa, Bersani ha avuto la
baldanza perfino di consigliare a Mario Monti di non candidarsi alle elezioni
politiche.
È palese, ormai, che l’inebriamento lo induca a dire
sciocchezze a gogò !
Tra le molte sciocchezze, infatti, c’è anche l’affermazione
che “la gente vuole una maggioranza
politica”.
Ma dove vive Pierluigi Bersani ?
È possibile che gli schiaffi presi dal PD in Sicilia, un
astensionismo superiore al 50%, lo straripante successo di Beppe Grillo, non
abbiano fatto capire, a Bersani, che proprio la gente, che lui cita a
vanvera, non ne vuole più sapere di politici corrotti, incapaci e famelici ?
Bersani ed i suoi compari non sono verginelli appena
apparsi sulla scena politica.
Bersani ed i suoi compari appartengono da decenni alla sempre
più indigesta Casta, e si sono macchiati di errori imperdonabili che gli
italiani non possono dimenticare.
Forse Bersani pretenderebbe che gli italiani si
dimenticassero, ad esempio, di Filippo Penati, il suo capo della segreteria
politica inquisito per corruzione, oppure che i parlamentari PD hanno salvato
dalle patrie galere un loro senatore, Alberto Tedesco, o anche di reiterati sfoggi
d’incapacità, quando il PD era al governo, fermando una legge sul conflitto di
interessi, oppure inciuciando con Berlusconi, è famoso il “patto della crostata”, per
favorire Mediaset sulle frequenze televisive.
Questo solo per citare alcuni dei fatti più ignominiosi che
gli italiani non possono dimenticare.
Ed ora, con un background così ricco d’inettitudini,
Bersani si permette nientemeno che di suggerire anche chi debba, o no, candidarsi
alle elezioni politiche.
Bersani mi permetta una domanda: perché mai, oggi, gli
elettori dovrebbero dare ancora fiducia a coloro che, in un passato recente, hanno
già dimostrate una palese incapacità ed una inaccettabile ambiguità nel
governare il Paese ?
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