Certamente non lo giustificherei, però sotto il profilo umano potrei anche
capire che un individuo, sospettato di qualche reato, soprattutto se conscio della
sua colpevolezza, cerchi con ogni espediente di sfuggire alla giustizia.
Potrebbe essere il caso di Silvio Berlusconi che, assistito da scaltri
azzeccagarbugli, negli anni le ha tentate tutte.
Leggi ad personam, pretesti di
ogni tipo per rinviare le udienze, ricorso spudorato al legittimo impedimento,
escussione a difesa di testimoni improbabili, rifiuto di incontrare i
magistrati inquirenti, ricerca spasmodica di come raggiungere i termini di
prescrizione.
Insomma, un inventario di stratagemmi che, a nessun cittadino comune,
non solo non sarebbero ammessi né perdonati dai giudici, ma che la stessa
opinione pubblica ed i media deplorerebbero.
A questo fantasioso catalogo mancava solo l’ultima trovata: il certificato medico.
Mi ha richiamate alla memoria le scuse infantili per saltare compiti in
classe ed interrogazioni, a conferma che la senilità riconduce spesso l’essere
umano a comportamenti puerili.
Ora, per carità, ritengo sacrosanto che si debba avere rispetto per gli
imputati affetti da patologie invalidanti.
Però, mi domando, quante persone sofferenti di congiuntivite, in questo
momento, siano ricoverate negli ospedali italiani, ed in specie, quanti
avvocati avrebbero l’impudenza di addurre questa infermità come impedimento,
per un imputato, di presenziare ad una udienza ?
Comunque, della innata ostilità di Silvio Berlusconi per tutto ciò che è
legalità, moralità e giustizia, credo che non ci debba più sorprendere.
Quello, invece, che continua a sorprendere ed a sconcertare è la indifferenza
ai valori morali manifestata da tutti i lacchè del PdL, che si schierano a
difesa preconcetta di tutte le furfanterie del loro boss, senza essere neppure mai
sfiorati da un dubbio.
Poche ore fa una, delle starnazzanti amazzoni berlusconiane, ha avuta la
sfrontatezza di dichiarare nientemeno che i magistrati starebbero mettendo
Berlusconi sulla croce come Gesù Cristo !
Non è chiaro se abbia detto “come”
o “con”, con riferimento ai due ladroni
che furono crocefissi ai due lati di Cristo.
Sarebbe il caso, tuttavia, che prima di parlare la starnazzante connettesse
la lingua al cervello, sempre che ne abbia uno !
Ad esempio, da giorni stampa e TV riferiscono e commentano la presunta acquisizione
di senatori da parte di Berlusconi, a suon di milioni, per far cadere il
Governo Prodi.
Il caso è quello dell’ex senatore De Gregorio che ha resa ampia e
documentata confessione.
A
parte il fatto che per attuare un golpe non è necessario ricorrere sempre all’intervento
di bande armate, ma mi domando: è possibile che nessun esponente del PdL abbia
avvertita almeno l’opportunità morale di dire che, se fosse provato, aver
comprato l’ex senatore De Gregorio sarebbe un fatto di tale gravità, di fronte
al quale qualsiasi condanna sarebbe poca cosa ?
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