domenica 7 aprile 2013

Terrorismo occulto, panzane e … 40 miliardi


Anche oggi ricorrerò ad un patchwork per commentare alcune notizie fresche ... di ieri !
  1. Ieri il Governo Monti ha approvato il decreto legge che consentirà di ripianare, in 12 mesi, debiti della pubblica amministrazione per 40 miliardi. Il decreto è stato approvato con 3 giorni di ritardo. Sottolineo il ritardo di 3 giorni perché, mentre Giorgio Squinzi, Presidente di Confindustria, dichiarava giusto che il Governo si prendesse il tempo necessario per mettere a punto il testo onde evitare un “decreto pastrocchio”, esponenti di PdL, PD e Lega inveivano, come indemoniati, contro il Governo, accusandolo di perdere tempo. Ha dell’incredibile il fatto che, a sbraitare, fossero proprio loro, PdL, PD e Lega, vale a dire i partiti che, negli anni, con i loro maldestri governi avevano accumulati 80 miliardi di debiti (certificati dalla Banca d’Italia), rifilando poi la gravosa eredità a Monti, nel novembre 2011. Cosa pensare di PdL, PD e Lega? Che siano in malafede? Oppure smemorati? Od anche dissennati? È certo che fino a quando gli elettori italiani si recheranno alle urne, con i tappi nelle orecchie e le fette di salame sugli occhi, PdL, PD e Lega continueranno a seminare rovine, nella speranza, poi, che ci sia sempre un Monti, di turno, a rimediare ai loro disastri.
  2. Giacché non ci sarà diretta streaming, vorrei essere una mosca per ascoltare cosa si diranno giovedì. Mi riferisco all’incontro in programma tra Pierluigi Bersani e Silvio Berlusconi. Ufficialmente dovrebbero discutere dei possibili candidati alla Presidenza della Repubblica e di un eventuale accordo per un governo di grande coalizione. Sono certo, però, che come convitato di pietra si ritroveranno Matteo Renzi. Da un lato, infatti, Bersani si sente franare il terreno sotto i piedi dopo che le ultime dichiarazioni di Renzi hanno ravvivati i dissensi che covano all’interno del PD. Dall’altro, Berlusconi, dopo aver puntato, con spavalderia, a nuove elezioni a giugno, convinto di prendersi la rivincita, ha iniziato a frenare, negli ultimi giorni, perché la sua sondaggista di fiducia, Alessandra Ghisleri, gli ha confermata molto probabile la vittoria di Renzi, nel caso il rottamatore fiorentino scendesse in campo. B & B stipuleranno un patto anti Renzi? Non lo escluderei. Sarei, però, ancora più curioso di ascoltare cosa Berlusconi pretenderà in cambio da Bersani, per appagare la sua irrefrenabile ambizione di diventare premier. Poiché, difatti, Berlusconi ribadisce che non vuole per sé incarichi, né di governo né istituzionali, è molto probabile che esigerà garanzie per i suoi guai giudiziari. Cosa gli risponderà Bersani che, in campagna elettorale, ha speso, invece, l’impegno a legiferare sul conflitto d’interessi, sull’ineleggibilità, sull’allungamento dei termini di prescrizione, sulla lotta alla corruzione? Tradirà le promesse fatte agli elettori pur di compiacere la sua smania di Palazzo Chigi ?
  3. Giovedì scorso, sulla scalinata del Tribunale di Milano, già profanata dal corteo di protesta dei parlamentari PdL, è comparsa anche lei, Ruby la star del bunga bunga. Certamente non è andata di sua volontà, ma vi è stata spintonata per leggere un comunicato di 6 pagine. Già dalle prime parole appariva chiaro, anche ai più sempliciotti, che non fosse farina del suo sacco. Una filippica contro i Pubblici Ministeri ed una difesa, artefatta e poco credibile, del suo benefattore, Silvio Berlusconi. Ha insistito sul suo desiderio di essere ascoltata dai PM, fingendo di non ricordare che, pur convocata due volte, non si è mai presentata preferendo, invece, volare in Messico. Ammaestrata a dovere, ha poi rifiutato di rispondere alle domande dei molti cronisti presenti ma, prima di salire su un taxi, ha distribuite copie di quel comunicato che qualcuno aveva scritto per lei. A sorprendere è che, dopo questa performance, le olgettine si siano scatenate su twitter coprendola d’insulti irripetibili.
  4. Esiste una forma di terrorismo occulto, che non gambizza ma semina menzogne fuorviando le convinzioni delle persone. È un terrorismo al quale i politici, con stampa e TV loro sottomesse, ricorrono per denigrare gli avversari. Ad esempio, nei giorni scorsi, rappresentanti del PD e del PdL, ai quali hanno fatto eco i media al loro servizio, hanno diffusa la notizia che il Governo Monti, nel decreto legge sul ripianamento dei debiti della PA, avrebbe inserite nuove tasse (aumento IRPEF, anticipo TARES a luglio) per compensare l’esborso dei 40 miliardi di euro. Nel decreto, emesso ieri, di nuove tasse neppure l’ombra. Il terrorismo occulto, però, il suo obiettivo lo aveva conseguito, perché il messaggio di un governo capace di imporre solo tasse era già passato, incuneandosi nelle teste di telespettatori e lettori. Naturalmente, nessuno riconoscerà mai di aver sbagliato per ristabilire la verità.
  5. Berlusconi aveva appena finito di dire: “è indispensabile dar vita ad un governo stabile e forte per far uscire il Paese dalla crisi economica”, ed ecco che lancia, via Facebook, gli “8 disegni di legge 8” che depositerà in Parlamento il 15 aprile p.v. Per la miseria, ci fosse una proposta in grado di creare un impatto immediato sull’economia reale. C’è, però, la riforma della giustizia! E ti pare che potesse mancare !!! Ma ci sono anche l’abrogazione dell’IMU, l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, l’elezione diretta del Presidente della Repubblica e rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio, la revisione dei poteri di Equitalia. Fiutando odore di nuove elezioni, Berlusconi sta già predisponendo le nuove panzane da propinare agli elettori.

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