giovedì 6 dicembre 2012

Anche la politica ha i suoi pataccari

 
Nelle città turistiche e nei luoghi d’interesse storico-culturale nessuno si sorprende più di vedere all'opera i così detti pataccari, turpi personaggi che sbarcavano il lunario truffando qualche sprovveduto turista a cui propongono l’affare del secolo, appunto la cosiddetta patacca.
Oggi, purtroppo, ci tocca avere a che fare con pataccari di ben altro lignaggio il cui unico obiettivo è quello di turlupinare, invece, il popolo italico.
Ad esempio, un paio di settimane fa, uno dei possibili candidati, alle traballanti primarie del PdL, Gianpiero Samori, 55enne avvocato modenese, con cattedra all’Università di Urbino ed azionista di Mediobanca, ha deciso di lanciare la sua associazione politica, “Moderati in Rivoluzione – MIR”, praticamente l’ennesimo nuovo partito di cui tutti sentivamo la mancanza.
Ad ascoltare il verbo di Samori, che si autodefinisce un “Berlusconi mignon”, c’era anche un centinaio di inconsapevoli anziani, ospiti di alcune case di riposo romane che, stipati su due pullman con la promessa di una piacevole gita a Chianciano Terme, si sono ritrovati, a loro insaputa ed un po’ spaesati, nella sala del convegno MIR.
Perdincibacco, bisognava pure riempire la sala per la goduria di Samori e perché le TV potessero attestare con le loro immagini il successo dell’iniziativa !
Oltretutto, usare i pensionati come comparse non è costato nulla agli organizzatori, ed il viaggio in pullman se lo sono pagato di tasca loro.
A distanza di pochi giorni, a Milano nel Palazzo delle Stelline, si è svolta la costituente dei “Cristiano Popolari”, un nuovo partito fondato dall’ex ministro Mario Baccini.
La sala di “Le Stelline” era gremita di persone, portate in pullman dalla provincia di Varese con la ovvia promessa di una gita a Milano, ma del tutto ignare del perché si trovassero in quel posto, e piuttosto contrariate nello scoprire che l'incontro dei “Cristiano Popolari” non fosse una festa popolare con distribuzione gratuita di cassoeula e polenta.
È trascorso appena qualche giorno e, sempre a Milano, si è materializzata un'altra patacca.
No, non si è trattato del tentativo di svendere il Duomo e la Madonnina a qualche turista americano, in cambio di pochi dollari, bensì di una manifestazione contro l’amministrazione comunale.
Per portare in piazza il malcontento contro l’aumento degli affitti dei box, in uso ai commercianti di frutta, verdura e fiori presso i mercati generali, i partiti di centrodestra hanno deciso di dare una dimostrazione di forza a quel comunista maledetto del sindaco Pisapia.
Però, i lavoratori che commerciano frutta, verdura e fiori, ai mercati generali, sarebbero stati troppo pochi, e per nulla propensi a manifestare, stanchi ed assonnati a causa delle levatacce in piena notte, che devono fare ogni giorno per andare al lavoro.
Così gli organizzatori, strizzando i loro cervelli hanno avuta una idea brillante !
Hanno reclutate decine di giovani comparse, ovviamente di bella presenza, alle quali dopo aver messo sulla testa il berretto verde dei mercati generali, hanno consegnata una carriola stracolma di fiori e frutta, e li hanno fatti sfilare fino a Palazzo Marino, tra striscioni e cori di protesta.
Purtroppo quelle belle fanciulle, curate nel trucco e nell’abbigliamento, e quei baldi giovani rigorosamente griffati, nessuno li avrebbe potuti scambiare per veri lavoratori dei mercati generali.
Infatti, al passaggio del corteo molta gente si dava di gomito sghignazzando.
Fino a qualche tempo fa c’era solo Berlusconi capace di organizzare pullman di ospiti dei centri anziani pur di riempire le platee delle sue performance, poi, evidentemente, è diventata una moda fare i pataccari ed a nessuno piace apparire démodé.
Il problema è che hanno ragione questi nuovi pataccari, convinti come sono che gli italiani siano così gonzi da credere a tutto !

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