Immagino che Mario Monti abbia dotato,
il solenne e pomposo salone in cui si riunisce il consiglio dei ministri, di una lavagna di
ardesia, di quelle che, a molti di noi, ricordano gli spensierati anni
trascorsi sui banchi di scuola.
Alla lavagna è delegata, manco a dirlo, Elsa Fornero che ha
il “physique du rôle” della maestrina
severa.
Con i gessi, rigorosamente bianchi, che stringe nelle sue
nervose manine, la maestrina ha il compito di riportare sulla lavagna i
suggerimenti che le arrivano dal premier e dai ministri.
Cosa mai le proporranno di scrivere sulla lavagna ?
Fedele alla tradizione scolastica, la maestrina riporta,
sulla lavagna, nella metà destra i cattivi, ed in quella sinistra i buoni.
Uno dopo l’altro, tra i cattivi sono finiti: lavoratori
dipendenti, pensionati, proprietari di prima casa, dipendenti pubblici,
esodati, disoccupati, precari, ospedali, scuole, ….
Tra i buoni, invece, sono stati
segnati: banche, assicurazioni, boiardi di stato, politici, super manager,
ricchi sfondati, Mediaset, Vaticano, caccia F-35, …
Monti ed i suoi ministri, in questi dodici mesi di governo,
si sono dati da fare per infliggere castighi molto severi a chi era annotato
nella parte destra della lavagna, cioè ai cattivi.
Hanno ignorati, invece, con l’azione del governo, od
hanno addirittura gratificati con premi, esenzioni ed immunità, quelli segnati nella
parte sinistra, cioè i buoni.
Ora, però, basta !
È giunto il momento, premier Monti, che lei ed i suoi
ministri vi rendiate conto di aver esagerato.
Ora è il momento di dire “basta” !
“Basta !”, al Vaticano, a Monsignor Bagnasco ed al ministro Profumo
che si ribellano al pagamento dell’IMU da parte delle scuole cattoliche e di
quelle migliaia di edifici, dai quali la Chiesa, ogni anno, trae profitti per milioni e
milioni di euro.
“Basta !”, con lo scaricare sui contribuenti italiani il rischio di
dover pagare le salate sanzioni che l’UE imporrà all’Italia, se le attività
commerciali della Chiesa non pagheranno l’IMU.
“Basta !”, alle banche ed al ministro Passera che, con fare
truffaldino, hanno solo cambiato nome alle esose spese bancarie che continuano
ad essere addebitate ai clienti.
“Basta !”, a lasciare che le assicurazioni, con la complice
disattenzione del governo, continuino ad aumentare le tariffe in modo
ingiustificato.
“Basta !”, alla scelta di non cancellare l’acquisto dei caccia
F-35, sia perché voluti da Berlusconi, sia per non infastidire il presidente
Obama. Quante cose il governo potrebbe fare, con quei soldi, per alleviare le sofferenze degli italiani meno fortunati !
“Basta !”, con il continuo rinvio dell’asta per l’assegnazione delle
frequenze TV, il cui ricavato potrebbe servire per defiscalizzare le
tredicesime, almeno di quei lavoratori e pensionati che subiscono maggiormente
questa crisi.
“Basta !”, a non impegnarsi per colpire le pensioni d’oro e gli stipendi milionari,
almeno quelli dei boiardi di Stato e dei manager pubblici.
Con i “basta !” si
potrebbe continuare all’infinito.
Premier Monti, prima di lasciare Palazzo Chigi, dia l’impressione,
almeno, di essere riuscito a fare qualcosa di buono, sotto il profilo
dell’equità e della moralizzazione di questo Paese.
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