sabato 1 dicembre 2012

Monti … ora basta !!!

 
Immagino che Mario Monti abbia dotato, il solenne e pomposo salone in cui si riunisce il consiglio dei ministri, di una lavagna di ardesia, di quelle che, a molti di noi, ricordano gli spensierati anni trascorsi sui banchi di scuola.
Alla lavagna è delegata, manco a dirlo, Elsa Fornero che ha il “physique du rôle” della maestrina severa.
Con i gessi, rigorosamente bianchi, che stringe nelle sue nervose manine, la maestrina ha il compito di riportare sulla lavagna i suggerimenti che le arrivano dal premier e dai ministri.
Cosa mai le proporranno di scrivere sulla lavagna ?
Fedele alla tradizione scolastica, la maestrina riporta, sulla lavagna, nella metà destra i cattivi, ed in quella sinistra i buoni.
Uno dopo l’altro, tra i cattivi sono finiti: lavoratori dipendenti, pensionati, proprietari di prima casa, dipendenti pubblici, esodati, disoccupati, precari, ospedali, scuole, ….
Tra i buoni, invece, sono stati segnati: banche, assicurazioni, boiardi di stato, politici, super manager, ricchi sfondati, Mediaset, Vaticano, caccia F-35, …
Monti ed i suoi ministri, in questi dodici mesi di governo, si sono dati da fare per infliggere castighi molto severi a chi era annotato nella parte destra della lavagna, cioè ai cattivi.
Hanno ignorati, invece, con l’azione del governo, od hanno addirittura gratificati con premi, esenzioni ed immunità, quelli segnati nella parte sinistra, cioè i buoni.
Ora, però, basta !
È giunto il momento, premier Monti, che lei ed i suoi ministri vi rendiate conto di aver esagerato.
Ora è il momento di dire “basta” !
“Basta !”, al Vaticano, a Monsignor Bagnasco ed al ministro Profumo che si ribellano al pagamento dell’IMU da parte delle scuole cattoliche e di quelle migliaia di edifici, dai quali la Chiesa, ogni anno, trae profitti per milioni e milioni di euro.
“Basta !”, con lo scaricare sui contribuenti italiani il rischio di dover pagare le salate sanzioni che l’UE imporrà all’Italia, se le attività commerciali della Chiesa non pagheranno l’IMU.
“Basta !”, alle banche ed al ministro Passera che, con fare truffaldino, hanno solo cambiato nome alle esose spese bancarie che continuano ad essere addebitate ai clienti.
“Basta !”, a lasciare che le assicurazioni, con la complice disattenzione del governo, continuino ad aumentare le tariffe in modo ingiustificato.
“Basta !”, alla scelta di non cancellare l’acquisto dei caccia F-35, sia perché voluti da Berlusconi, sia per non infastidire il presidente Obama. Quante cose il governo potrebbe fare, con quei soldi, per alleviare le sofferenze degli italiani meno fortunati !
“Basta !”, con il continuo rinvio dell’asta per l’assegnazione delle frequenze TV, il cui ricavato potrebbe servire per defiscalizzare le tredicesime, almeno di quei lavoratori e pensionati che subiscono maggiormente questa crisi.
“Basta !”, a non impegnarsi per colpire le pensioni d’oro e gli stipendi milionari, almeno quelli dei boiardi di Stato e dei manager pubblici.
Con i “basta !” si potrebbe continuare all’infinito.
Premier Monti, prima di lasciare Palazzo Chigi, dia l’impressione, almeno, di essere riuscito a fare qualcosa di buono, sotto il profilo dell’equità e della moralizzazione di questo Paese.

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